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Confcommercio Marche Nord: ‘Il turismo non si improvvisa’

“Il turismo e la promozione turistica sono due concetti molto seri che non possiamo delegare ad improvvisazioni dell’ultima ora”. Parole del direttore generale di Confcommercio Marche Nord Amerigo Varotti che interviene insieme agli altri vertici dell’associazione dopo lo scomposto e confuso intervento di Confesercenti provinciale con Stefano Mirisola riguardo eventi e turismo. In particolare al centro della discussione le modalità di organizzazione di ‘Birra d’Augusto’ iniziativa che si è tenuta a Fano dal 12 al 16 agosto: “Organizzare un qualsiasi evento il giorno di Ferragosto o in quella settimana è un giochino molto semplice che riesce a tutti in ogni parte del mondo. Non è però fare turismo. È sfruttare un momento di maggiore afflusso turistico e disponibilità a fare feste, a gozzovigliare, approfittando appunto degli eventi che ci sono già nel territorio. Fare turismo come lo intende e fa Confcommercio è lavorare da mesi per la situazione della strada Contessa con le istituzioni e Anas per influenzare il progetto originario, accorciare i tempi di esecuzione, seguire passo passo l’intervento. Questo significa lavorare per il turismo. Fare turismo vuol dire promozione, che fa solo Confcommercio, in Italia e all’estero con l’itinerario della Bellezza di cui fa parte anche Fano insieme a ben altri 20 Comuni, partecipando a fiere in tutto il mondo, organizzando press tour e tanto altro. Tutto ciò è fare concretamente turismo e contribuire al suo sviluppo nei mesi prima di Ferragosto, lavorando tutto l’anno per contribuire fattivamente alla destagionalizzazione, elemento fondamentale se parliamo di Turismo e promozione turistica”.
La presidente di Confcommercio Fano Barbara Marcolini si sofferma sulla presenza di food truck che arrivano da fuori alla Birra d’Augusto: “Una iniziativa che così organizzata danneggia gli operatori della ristorazione e i bar di Fano, soprattutto nei mancati incassi, che si sono rivolti a noi per esprimere il proprio dissenso. Una modalità di organizzazione che si addice ad una sagra non certo ad una associazione imprenditoriale che deve sapere da che parte stare: se sta dalla parte dei pubblici esercizi queste modalità non dovrebbero essere accettate. I birrifici sono una realtà molto importante della nostra provincia, l’alogastronomia è un vanto del territorio, da Apecchio a Fano. Ma la valorizzazione della birra è giusto farla nei luoghi deputati, nei bar e ristoranti. Con l’iniziativa, ad esempio, che fa la Camera di Commercio con la propria azienda speciale le ‘Pizze di Marca’ da quest’anno potranno essere degustate anche accompagnate dalle birre. Nell’organizzare grandi eventi l’attenzione deve essere riposta maggiormente verso le attività del proprio territorio e città ed al loro benessere economico, missione propria delle associazioni di categoria’.
Mirisola conclude il suo intervento ipotizzando la possibilità ‘di far saltare il tavolo economico’: “L’invito all’amministrazione comunale di far saltare il tavolo di concertazione tra associazioni ed enti pubblici non ci sorprende – sottolinea il vicedirettore Agnese Trufelli -. Con tale proposta si certifica non tanto il mancato rispetto verso gli operatori economici rappresentati in tale tavolo ma l’evidente mancanza di rappresentatività e di progettualità della stessa Confesercenti in seno a tale tavolo. Cosi facendo tra l’altro il rappresentante di Confesercenti pone di fronte ad una scelta l’assessore Lucarelli, continuare nella concertazione con le principali associazioni di categoria o assecondare le strampalate richieste di chi ad oggi su turismo e commercio poco o nulla ha fatto per la terza città delle Marche. Confcommercio – conclude Trufelli – proseguirà con la sua azione di promozione turistica ed economica del territorio a fianco delle amministrazioni, le imprese e le altre associazioni di categoria”.