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La sanità vicina ai cittadini: ecco il Punto Salute Inrca di Appignano

Venerdì 11 agosto si inaugura il nuovo ambulatorio che grazie alle nuove tecnologie porterà servizi, professionisti e strutture ospedaliere ai residenti delle aree interne.

Due giorni fa l’approvazione del Piano socio sanitario. Oggi l’apertura del Punto salute INRCA ad Appignano.

Si tratta di un nuovo ambulatorio che grazie alle nuove tecnologie, compresa la telemedicina, porterà servizi, professionisti e strutture ospedaliere ai residenti delle aree interne.

La sanità marchigiana fa il suo ritorno sui territori “spogliati” dai servizi e torna a essere un riferimento per le persone.

Un approccio reale e innovativo – voluto dal Presidente Acquaroli e dall’Assessore Saltamartini- che si concretizza con l’apertura del nuovo Punto Salute Inrca di Appignano.

Il taglio del nastro si è tenuto oggi, venerdì 11 agosto alle 17.30 in via Giovanni Falcone, 7, alla presenza del Vice presidente e assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini, del Vice Presidente della Provincia Luca Buldorini, dei Consiglieri regionali Monica Acciarri, Pierpaolo Borrioni, Lindita Elezi, Renzo Marinelli, Anna Menghi, Luca Santarelli, del direttore generale Inrca, Maria Capalbo e del rettore dell’Università Politecnica delle Marche, Gian Luca Gregori.

Il comune è stato scelto, perché ha un presidio sede ad Appignano, ma soprattutto perché esalta la missione dell’Inrca, Istituto di ricerca geriatrica e lo stesso Appignano  ha il 26% dei suoi circa 4mila abitanti con piu’ di 65 anni.

“Oltre a offrire un servizio di prossimità alla popolazione ne beneficerà anche il resto della regione e della Provincia  – commenta la dssa Capalbo –

La semplificazione degli accessi alle prestazioni sanitarie che avremo grazie a questi Punti Salute, che anticipano le Case della salute – ha detto il Vice Presidente Saltamartini- contribuirà a ridurre il numero di accessi impropri in pronto soccorso, alleggerendo la domanda sul sistema ospedaliero e favorendo l’abbattimento delle liste di attesa di specialistica ambulatoriale.

L’Assessore Saltamartini ricorda che la Regione Marche ha stanziato 9 milioni del suo bilancio per un reale rafforzamento dei servizi territoriali attraverso l’acquisto di nuove tecnologie a cio’ predisposte.

Il Vice Presidente della Provincia Luca Buldorini sottolinea che per l’Inrca, quello di Appignano è il secondo Punto Salute regionale dopo l’apertura, lo scorso giugno, di un altro analogo presidio Inrca ad Acquasanta Terme (Ascoli), valorizzando la sua presenza sui servizi di ricerca e di prossimità alle persone.

Il Punto Salute Inrca di Appignano permetterà agli utenti, attraverso la presenza di personale sanitario, di avere accesso garantito a prestazioni come l’elettrocardiogramma, holter cardiaco e pressorio, spirometria, visite dermatologiche, esami del sangue, delle urine.

Gli esiti saranno poi inviati ai medici ospedalieri dell’Inrca di Ancona per la successiva telerefertazione, che avverrà tra le 48 e le 72 ore, al massimo 7 giorni per l’ECG dinamico.

L’accesso è ammesso per chiunque, con la prescrizione del medico di medicina generale prenotando preventivamente l’appuntamento in loco o al numero 339.8768067 negli orari di apertura: lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 8 alle 14 e mercoledì dalle 13 alle 19. L’ambulatorio è rivolto all’erogazione di prestazioni con carattere di elezione, mentre sono escluse quelle di emergenza/urgenza.

“Il Punto Salute Inrca di oggi, ma ne attiveremo molti altri – aggiunge Saltamartini – anticipa la missione del rafforzamento dei servizi di prevenzione e territoriali del PNRR che esplicherà i suoi effetti dopo il 2026.

Nelle Marche anticipiamo anche per sopperire alla forte carenza di medici dovuta alla mancata programmazione dei Governi precedenti e rappresenta un approccio veramente innovativo perché coniuga nuovi modelli assistenziali, il miglioramento della prevenzione e della gestione delle problematiche di salute degli anziani con telemedicina e colma una parte di digital divide.

I professionisti e i ricercatori dell’Inrca che scendono “digitalmente” sui territori garantiranno un’assistenza specialistica e multidisciplinare”.

Il Punto Salute di Appignano sarà anche ambulatorio di medicina fisica e riabilitazione per pazienti anziani che presentano patologie croniche degli apparati muscolo scheletrico, neurologico (morbo di parkinson, post ictus, ecc), cardio/respiratorio.

All’interno del Punto Salute Inrca di Appignano è prevista inoltre la collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Industriale e Scienze Matematiche dell’Università Politecnica delle Marche per le attività sperimentali Smart Village, attraverso il quale Inrca potrà analizzare le caratteristiche della persona dal punto di vista clinico, cognitivo e sociale, identificando strumenti e servizi più idonei e prevenire stati di vulnerabilità (ad es. aumento di rischio di cadute, emarginazione sociale, ecc.). Un progetto che ha l’obiettivo di prevenire eventi acuti e di migliorare la qualità della vita dei pazienti anziani.

“È da un nuovo modo di pensare all’assistenza domiciliare per le persone non autosufficienti che nasce il Progetto Smart Village – afferma il rettore Gregori – che monitora e assiste le persone anziane nei piccoli borghi dell’entroterra, grazie alla collaborazione tra istituzioni e medici di medicina generale. Si tratta di un monitoraggio costante per capire necessità sociali e sanitarie, con l’obiettivo di favorire l’autonomia delle persone anziane sole, che sono sempre di più nelle Marche, oltre che un modello per sviluppare una strategia sanitaria più ampia”.

Regione, Università e Inrca, fanno semplicemente partire i programmi delineati nel recentissimo Piano socio sanitario regionale appena deliberato dal Consiglio Regionale conclude Saltamartini