Pesaro-Urbino

Turismo e ‘movida’ a Pesaro, le istanze di Confcommercio, Apa e Federalberghi in prefettura

Si è tenuto questa mattina in Prefettura la riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. All’ordine del giorno: l’esame delle problematiche relative alle attività di pubblico spettacolo e di intrattenimento.

Confcommercio Marche Nord ha partecipato con il vicepresidente e presidente di Confcommercio Fano Barbara Marcolini, il vicedirettore Agnese Trufelli, Fabrizio Oliva (Federalberghi), Paolo Costantini (Apa Hotels Pesaro).

Al tavolo con il viceprefetto vicario Beatrice Mariano, presenti il questore Raffaele Clemente, le forze dell’ordine, il Comune di Pesaro, con l’assessore Enzo Belloni e il comandante della polizia municipale Francesca Muzzini 

L’incontro si è svolto in un clima cordiale, costruttivo e di massima collaborazione per risolvere quelle criticità di viale Trieste che impediscono il perfetto connubio tra quella che è la ‘movida’ e l’offerta turistica di Pesaro. “Confcommercio – spiega Trufelli – ha ribadito la necessità di mediazione tra le attività-strutture ricettive, della somministrazione, intrattenimento e quelle commerciali per conciliare con equilibrio la ‘movida’, il divertimento giovanile e l’intrattenimento autorizzato con il diritto di chi è vacanza nelle strutture della zona e risiede in viale Trieste di poter riposare e godere di un soggiorno tranquillo e sicuro”. Confcommercio, Federalberghi e Apa hanno evidenziato l’importanza della prevenzione, quindi dei controlli per permettere questo tipo di convivenza che va assolutamente garantita per incrementare e sviluppare l’offerta turistica.

Marcolini: “Ho sottolineato le problematiche sollevate dall’associazione albergatori e da Confcommercio riguardo viale Trieste e la zona mare e, a margine della riunione, le istanze del territorio di Fano che saranno approfondite in un prossimo incontro con anche le altre associazioni di categoria per arrivare a soluzioni condivise”.

“Un turista – prosegue Costantini – che rinuncia alla sua vacanza per i disagi causati da rumori molesti notturni è una sconfitta non solo per l’hotel che lo ospita ma per l’intero sistema turistico cittadino che investe e crede nell’ospitalità. È nostra intenzione essere aperti al dialogo e alla collaborazione con le istituzioni e le forze dell’ordine al fine di ottenere rispetto delle regole e l’attuazione delle norme”.

“L’intensificazione dei controlli da parte delle forze ordine – sottolinea Oliva – hanno già dato un buon risultato. I prossimi 30 giorni rappresentano la punta alta della stagione, pertanto non bisogna mollare soprattutto rispetto a quelle 3-4 attività che sono state sanzionate e diffidate, ma che anche questo fine settimana hanno creato problemi