Politica

Porto Recanati. Elezione diretta del Presidente della Repubblica, abolizione del green pass e proroga delle scadenze delle cartelle esattoriali, domenica torna il gazebo di Fratelli d’Italia per la raccolta firme

PORTO RECANATI – Riparte da Porto Recanati la storica proposta di Fratelli d’Italia sul
presidenzialismo, al gazebo organizzato domenica 12 si potrà firmare anche per
l’abolizione del green pass e la proroga delle cartelle esattoriali. “Siamo al fianco di Giorgia
Meloni in questa importante riforma costituzionale. La rielezione del Presidente della
Repubblica Sergio Mattarella, con quasi tutto il Parlamento bloccato e impaurito dall’eventualità di
tornare al voto, ha ridato nuovo slancio alla nostra proposta per l’introduzione del Presidenzialismo
in Italia. Si riparte con la raccolta firme”. Con queste parole il Direttivo cittadino di Fratelli d’Italia
annuncia il gazebo allestito in corso Matteotti di fronte all’ex scuola Diaz a Porto Recanati, dove
sarà possibile firmare in presenza, domenica 12 marzo dalle 17 alle 20, per la proposta popolare di
modifica costituzionale per l’elezione diretta del Presidente della Repubblica.
“Si tratta del primo gazebo nelle Marche – dichiara il consigliere di Fratelli d’Italia al Consiglio
regionale delle Marche, Elena Leonardi, nonché Presidente della IV Commissione consiliare – Altri
ne saranno organizzati nei prossimi giorni in moltissime città marchigiane per rilanciare la riforma
del presidenzialismo e per due nuove iniziative. Nel bel mezzo di una crisi internazionale e in piena
emergenza sul piano economico, – prosegue Leonardi – il “governo dei migliori” ha deciso
di prorogare il green pass invece che abolirlo dal 31 marzo con la fine dello stato di emergenza
Covid. Nel frattempo, in Europa stanno allentando ed eliminando le restrizioni, Fratelli d’Italia
chiede di abolire questa misura iniqua. Infine le cartelle esattoriali, non bastavano la pandemia, il
conflitto ucraino, la crisi energetica, l’inflazione record, l’Agenzia delle Entrate ha iniziato a
notificare ad oltre mezzo milione di italiani gli avvisi di pagamento a causa della mancata proroga
dei debiti con lo Stato. Vogliamo che il governo ci ripensi e proroghi immediatamente la scadenza.”
“Ora serve il sostegno di tutti gli italiani che, come noi, si sono sentiti inermi di fronte a quanto
accaduto a fine gennaio scorso. È importante – concludono gli esponenti del partito di Giorgia
Meloni – che ci sia una forte mobilitazione di sostegno. Le misure del governo appaiono sempre più
lontane dalle esigenze dei cittadini, per questo vogliamo ridare loro la parola.”