Dal Direttivo della CGIL di Ancona pieno sostegno e impegno per la mobilitazione dei lavoratori Caterpillar
Totale vicinanza umana ai lavoratori e pieno sostegno politico e operativo alla
mobilitazione in atto per la vertenza Caterpillar Jesi, che assume ogni giorno di più un
valore emblematico per la Vallesina e l’intera provincia.
Impegno condiviso per la presenza dell’intero gruppo dirigente provinciale della CGIL
alla manifestazione prevista per giovedì prossimo a Jesi e piena disponibilità a
contribuire alla riuscita delle successive iniziative – nel segno della massima unità – che,
assieme RSU e categorie, si deciderà di mettere in campo.
È questo il segno della discussione e della conclusione unanime del Comitato Direttivo
della CGIL di Ancona, tenutosi ieri, che ha dedicato larga attenzione allo stato della
relazione con il Governo sui temi della Legge di Bilancio 2022 e sulla necessità di reali
interventi di riforma su fisco, previdenza e ammortizzatori sociali, nel segno di una
maggiore equità sociale e di un lavoro di qualità.
Positivo anche il giudizio sulla giornata di lotta del 16 dicembre scorso, che ha visto
presenti in piazza, a Roma, oltre 300 militanti della provincia di Ancona.
Proprio rifacendosi alla vertenza Caterpillar e con la recente memoria della vicenda
Elica, l’attenzione del Direttivo si è incentrata anche sulla necessità di una norma di
legge realmente capace di contrastare simili fenomeni selvaggi di delocalizzazione
produttiva, che penalizzano centinaia di famiglie e interi territori.
In questo senso, quanto sembra profilarsi con la Legge di Bilancio 2022 non pare
affatto esprimere la necessaria capacità di contrasto.
Dal Direttivo CGIL di Ancona, l’indicazione di una piena disponibilità alla necessaria
prosecuzione della mobilitazione avviatasi in questi mesi, con tutte le forme e i tempi
che si riterranno di volta in volta più opportuni ed utili.