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SANTA PETRONILLA COME LIDO TRE ARCHI?

A leggere i giornali di questi giorni sembra che la situazione del quartiere Santa Petronilla sia simile se non peggiore di quella di Lido Tre Archi.

Ma è veramente così?

È facile osservare infatti che Santa Petronilla è stato concepito come un quartiere “popolare” e presenta quindi tutti i problemi tipici dei quartieri popolosi e popolari soprattutto per quel che riguarda le fasce adolescenziali.

Una baby gang, per quanto pericolosa, non è certo paragonabile alla situazione di degrado presente nel quartiere di Lido Tre Archi.

Considerare poi il quartiere popolare di Santa Petronilla come il “Bronx” di Fermo ci sembra in contraddizione con la proposta, effettuata dalla Lega, di acquistare parte degli appartamenti di Lido Tre Achi per destinarli proprio alla edilizia popolare. Da una parte si riconosce cioè la problematicità di confinare le fasce meno abbienti in quartieri predeterminati dall’altro la si presenta come una soluzione.

Come pure senza logica appare la soluzione di incrementare la videosorveglianza salvo quella di far entrare Fermo nel guinness dei primati come la città con il maggior numero di telecamere di videosorveglianza pro capite.

Del resto avrebbe poco senso che il Comune di Fermo video riprendesse sé stesso visto che le maggiori lamentele da parte della cittadinanza sono proprio legate allo stato di abbandono di strutture e servizi di competenza dell’ente.

Appare invece evidente come le periferie, alcune periferie, hanno visto un progressivo abbandono da parte dell’amministrazione comunale soprattutto per quanto riguarda i servizi socio sanitari e il presidio del territorio.

                                                                                                                                                                                                                                                     Il presidente

                                                                                                                                                                                                                                             Gabriele Voltattorni