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SUL BANDO PER L’AGGIORNAMENTO DELLA GRADUATORIA PER L’ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA (CASE POPOLARI) NEL COMUNE DI ANCONA

Dal 20 luglio scorso e fino al 18 ottobre prossimo, è possibile presentare,
sul sito internet del Comune di Ancona, la domanda per l’assegnazione di un
alloggio di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata, le cosiddette case
popolari. Un lasso di tempo che sembrerebbe abbastanza lungo, se non fosse
che il suo inizio coincide con il periodo feriale, in cui tradizionalmente il Paese
si ferma.
In applicazione della normativa sull’”Italia digitale” e a differenza degli anni
precedenti, la domanda dovrà essere presentata unicamente in modalità
telematica e firmata con le recenti forme di autenticazione SPID-CIE.
E’ quindi prevedibile che la gran parte dell’utenza meno preparata ad
operare con le nuove tecnologie o che non ha a disposizione gli strumenti
informatici necessari, e abitualmente si rivolgeva alle Organizzazioni Sindacali
per essere assistita nella compilazione della domanda, si trovi in estrema
difficoltà, con il rischio di rimanere esclusa dall’accesso a questa forma di
sostegno alle famiglie in situazione di disagio socio-economico.
Un sostegno importante, ma purtroppo molto limitato data la ridotta
quantità d’alloggi di cui si prospetta la disponibilità, e su questo aspetto
SUNIA-SICET-UNIAT ritengono che la programmazione da parte
dell’Amministrazione Comunale sulle politiche abitative sia stata insufficiente
ed esiga maggiore attenzione e un più forte impegno.
L’attuale situazione normativa non consente in nessun modo alle
Organizzazioni Sindacali degli inquilini di assistere gli aspiranti assegnatari;
SUNIA-SICET-UNIAT auspicano che l’Amministrazione Comunale trovi il modo,
come ha già annunciato attraverso i suoi uffici, di coinvolgerle in questo
percorso, con un meccanismo di delega o accreditamento.
SUNIA-SICET-UNIAT dichiarano fin da ora la propria disponibilità ad un
confronto, che rilevano manca da diverso tempo, con l’obiettivo di giungere
ad una soluzione del problema per favorire la partecipazione più ampia
possibile al Bando di quanti ne hanno diritto.
Ancona, 24.08.2021