Eccellenze Marchigiane

La gente normale: quarto singolo del nuovo Ep dei The Fottutissimi. Boom di ascolti per la band

Tre mesi fa il ritorno sulle scene dopo ben 7 anni di assenza, il 10 settembre l’uscita del quarto singolo tratto dal nuovo Ep Felici o Niente. In mezzo una estate oltre ogni aspettativa, da assoluta protagonista per la band marchigiana The Fottutissimi. Ce se ne era accorti ad agosto, quando il concerto era andato sold-out già 10 giorni prima, e ce se accorge quotidianamente dando una sbirciata ai numeri. L’affetto dei fan è semplicemente straordinario, basti pensare che la band è seguita da oltre 10.000 ascoltatori mensili sul proprio canale Spotify e il video di Davide ha superato le 55mila visualizzazioni. E non si può non sommare il successo riscosso sui social dove pagine ed account sono sempre più seguiti.

La gente normale è il quarto singolo del nuovo Ep intitolato Felici o Niente che la band ha fatto conoscere quest’estate al ritmo di una canzone al mese.

“In verità – spiegano i quattro ragazzi della band Lello, Mattia, Federico e Davide – non abbiamo individuato un brano a cui dare più dignità degli altri, tanto da farne il nostro singolo e così abbiamo voluto trattare le quattro nuove canzoni tutte allo stesso modo, in fondo non lo vieta nessuno! La gente normale va a comporre un piccolo puzzle che racconta chi sono i Fottutissimi oggi, in preda a dubbi esistenziali, alle paure, ma soprattutto alla voglia di sprigionare energia attraverso i nostri strumenti distorti e un sound che oggi in Italia non è tanto facile ascoltare”.

Questa volta l’uscita non sarà accompagnata da un live, nonostante il successo del concerto di agosto. I The Fottutissimi hanno fatto sapere di aver al momento annullato le loro date vista la delicata situazione Covid-19: “Avevamo una gran voglia di suonare dopo il bellissimo rock and roll party, ma aspettiamo un po’ e sarà ancora più bello”.

Il nuovo singolo uscirà su tutte le piattaforme e come gli altri brani è stato registrato al Vallemania Recording Studio da Graziano Ragni e mixato in Messico dal produttore ed ingegnere del suono vincitore di un Grammy Awards Jason Carmer.

“La gente normale è una canzone dal testo molto discorsivo, è una concatenazione di pensieri ed è come se seguisse una specie di flusso di coscienza. Ci sono frasi che assomigliano a degli slogan in cui crediamo molto come <ogni bandiera è un inganno> o <La verità è un uomo in piedi sopra un tagadà>. Siamo fatti di contraddizioni, siamo vittime e carnefici allo stesso tempo e dovremmo forse imparare ad essere un pò più indulgenti con noi stessi, noi che siamo gli altri per gli altri. Noi che siamo la gente normale” spiega la band.

Nelle prossime settimane sarà pubblicato anche l’Ep completo, le cui illustrazioni sono state curate dall’amico artista Luca Di Sciullo, che permetterà ai The Fottutissimi la diffusione della loro musica ancora su più ampia scala.

STORY

I THE FOTTUTISSIMI nascono nel 2002. Lo storico trio conosciuto in tutte le Marche composto da Mattia Priori, Lello Landi e Federico Veroli ha realizzato quattro album: One Day (2008), Bad Grass Never Dies (2009), Rocknroll Gurù (2011) e Mercoledì Babilonia (2013); una discografia che è valsa al trio diversi passaggi radiofonici e ospitate come quella alla corte di Pino Scotto nel suo Database in onda su Rock TV, emittente che ha messo in rotazione anche i loro video; oltre che la possibilità di calcare i vari palchi dei festival italiani e la vittoria di differenti premi tra cui Rock Targato Italia. Dal 2013 poi un silenzio lunghissimo, nel quale ognuno si è dedicato a progetti personali. Poi la fugace apparizione in unplugged ad Aspettando la rivoluzione nell’edizione 2019 di Animavì (assieme a Zen Circus, Brunori SAS e Maria Antonietta), che aveva già lasciato intendere che qualcosa bolliva in pentola. Oggi i THE FOTTUTISSIMI sono ripartiti n quattro, con l’aggiunta di Davide Lucarelli alla chitarra e brillante guida negli arrangiamenti con la pubblicazioni di quattro singoli che compongono il nuovo Ep dal titolo Felici o niente.