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Domani ore 17 Forum di Confabitare, ci convinceranno?

“ VINCI …….. SE MI CONVINCI”non è solo uno slogan ad effetto per le prossime elezioni regionali. E’ una sfida lanciata a tutti i candidati, a tutti gli schieramenti!

E’ la realtà dei fatti. La fotografia socio economica della nostra regione, dove oltre il 78% della popolazione è proprietaria di immobili, quindi la maggioranza schiacciante degli elettori sono riconducibili a questa macro categoria.

Certo, fino a pochi anni addietro il tasso di sindacalizzazione era molto scarso, ma negli ultimi venti anni è fortemente cresciuta la consapevolezza ed anche se la categoria nella sua eterogeneità non è facilmente “mobilitabile”, certo oggi è molto più facile far passare un messaggio politico, sindacale.

Da qui il motivo del “Forum” e soprattutto la scelta di trattare prioritariamente alcuni temi, senza dimenticarne altri, come la sanità, i servizi, l’utilizzo razionale delle risorse regionali.

Questa campagna elettorale contraddistinta peraltro da una forte polarizzazione vede scomparire le tematiche fondamentali, lo scontro è soprattutto politico e verte sulla “sostituzione” di uno schieramento con quello opposto, ma le promesse tante, troppe saranno mantenute?

Confabitare, oramai radicata su tutto il territorio regionale vuole essere un punto di riferimento, un elemento di verifica e stimolo per quanti governeranno nei prossimi cinque anni le Marche, dove davvero resta molto da fare, con risorse limitate, assorbite per la maggior parte dalla sanità, che dovrà essere il vero primo banco di prova.

Renzo Paccapelo Presidente Confabitare

Ai Sigg. Candidati

                                                                                  Elezioni regionali 20/21 Settembre

Oggetto: Invito

Confabitare della provincia di Fermo organizza per Sabato 5 settembre un “Forum” su alcune problematiche di tipo territoriale in Piazza a Fermo.

L’incontro con i candidati alle elezioni regionali del 20 e 21 settembre si terrà nello spazio antistante il bar Lady g.c. a partire dalle ore 17 e sarà moderato dalla dott.ssa Linda Lappa, verterà principalmente sui seguenti temi già annunciati:

  • Consumo di suolo, recupero centri storici;
  • Sicurezza;
  • Comuni A.T.A.;
  • Tributi regionali;
  • Consorzio di Bonifica;
  • Infrastrutture, investimenti, ruolo della Regione;

Siamo lieti di invitarla a partecipare al Forum e contiamo molto sulla sua attiva presenza.

Cordiali saluti.

                                                                       renzo paccapelo Confabitare Fermo

  • Potete contattarci ai seguenti numeri: 3771602489 – 3356538138

Mail: fermo@confabitare.it  – fermo.segreteria@confabitare.it  – confabitarefermo@libero.it

Fermo 28 Agosto 2020

  • Consumo di suolo e recupero dei centri storici: Si tratta in buona sostanza di incentivare una tendenza in atto oramai da qualche tempo e divenuta più pressante dopo il lock down, di trovare soluzioni abitative ottimali, con servizi adeguati, spazi utili e sufficienti per tutta la famiglia. In quest’ottica il richiamo della nostra associazione e di eminenti urbanisti è quello di valorizzare i borghi, le case sfitte ed inutilizzate da anni, ridando vita e vitalità a territori con una loro peculiarità ed in grado di dare un senso alla qualità dell’abitare. Quindi meno nuove costruzioni, meno urbanizzazione di zone a vocazione produttiva agricola e più recupero degli edifici esistenti secondo le nuove normative.
  • Sicurezza: Vale il lavoro fatto per il comune di Fermo in direzione della maggior sicurezza del quartiere di Lido tre Archi. Il memorandum della sicurezza e il Piano conseguente possono essere presi ad esempio per altre realtà urbane. Non dimentichiamoci che Porto Recanati, Porto Sant’Elpidio e in misura minore San Benedetto del Tronto soffrono di situazioni analoghe.
  • Comuni Alta Tensione Abitativa: Sono quei comuni dove è possibile fruire di una tassazione agevolata nei contratti di locazione. Confabitare ha presentato oramai da anni una richiesta in questo senso alla regione e all’ANCI. Tre anni addietro abbiamo ripresentato all’ANCI, dopo un incontro con Mangialardi una nuova proposta calibrata sull’ultimo censimento ISTAT che offriva alle Marche la possibilità dopo adeguata istruttoria e delibera del CIPE di ampliare il perimetro dei comuni ATA, in direzione di falconara, Jesi……..etc; Ad oggi nulla si sa dell’iter avviato o meno dall’ANCI. Occorre tener conto che la giunta Ceriscioli a differenza della giunta Spacca non ha neppure colto l’opportunità del decreto 551, post terremoto per poter applicare i contratti a canone agevolato nei comuni del cratere e in quelli limitrofi;
  • Tributi regionali – Addizionali: CConfabitare chiede moderazione nell’applicazione delle addizionali regionali anche in virtù della crisi durissima che attraversa trasversalmente moltissimi settori industriali e artigianali della nostra regione.
  • Consorzio di Bonifica: Confabitare da anni si batte contro il consorzio unico di bonifica. In particolare contro la politica di spesa del consorzio stesso, con progetti dal costo elevatissimo e dall’utilità discutibile affidata a soggetti in qualche modo in rapporti con i vertici dell’Ente. L’abolizione del Consorzio e il passaggio delle competenze ai Comuni e alla regione, che tra l’altro già finanzia e si occupa di  gran parte delle opere messe in cantiere dal consorzio garantirebbe risparmi, minori imposte per i cittadini e una più razionale disciplina degli interventi sul territorio in tema di salvaguardia, tenuto conto che da anni la bonifica è inesistente è inattuabile per assenza di terreni da bonificare, pertanto lo scopo stesso del consorzio è stravolto, trasformato ad uso e consumo della riscossione di tributi dai consorziati.
  • Infrastrutture, investimenti, ruolo della regione: Non è esagerato affermare come la regione Marche sia in assoluto la regione nelle condizioni peggiori in quanto a infrastrutture, investimenti produttivi e ruolo guida della regione. Pochi esempi valgono per tutto: centro intermodale di Jesi o Interporto, mai decollato, oggi ospita alcuni vagoni con rottami di ferro e per la sede dell’interporto si cerca un inquilino……..; per non dire poi dell’aeroporto di falconara e i fondi ingentissimi utilizzati dalla regione per sostenere uno scalo senza identità, anima, vocazione…….., e la ferrovia o le strade ferrate, quelle in uso e quelle purtroppo in disuso che potevano essere utilizzate anche per lo sviluppo turistico come ha fatto il vicino Abruzzo, poi le strade in pessime condizioni o fatiscenti, l’autostrada a strozzare interi chilometri di territorio, i porti, e così per un lungo lunghissimo elenco………