Sondaggio “Noto”: Acquaroli al 48 %, Mangialardi al 40 %
Dall’ultimo sondaggio dell’Istituto Noto, realizzato per la trasmissione Porta a Porta, Acquaroli (Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega) è dato
al 48 %, mentre Mangialardi al 40 % (Pd insieme a più di 10 liste riunite) e Mercorelli del Movimento 5 Stelle al 9%. Il centro destra
sembra avanzare in modo deciso e risoluto per un cambio di colore di tutto rispetto. Intanto la battaglia politica tra centro sinistra e
destra inizia sempre più a delinearsi. E il testa a testa Acquaroli- Mangialardi si fa sempre più evidente. Ogni pretesto sembra terreno fertile per darsi contro, in alcuni casi senza mezzi termini, come la candidatura voluta dall’alto dei palazzi romani del candidato governatore
Acquaroli. E sulla decisione del deputato, anche il leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, esprime la sua: “In questa regione abbiamo
sempre creduto di presentare il candidato Acquaroli”, un deputato di tutto rispetto con un’ esperienza politica consolidata ed è una
persona ben radicata nel proprio territorio. Ho letto tante opinioni scritte di pareri diversi, tra loro discordanti”. Quello che è certo è che
ad oggi il centro destra, scaramucce a parte, si presenta più coeso e compatto, diversamente dalla geografia politica del centro sinistra più
debole in questi termini che fatica a ritrovarsi insieme nonostante le buoni intenzioni di alcuni per farlo. E questo darebbe un valore
aggiunto al suo competitor in questa campagna elettorale. ”Noi crediamo nello sviluppo della regione, perché è piena di risorse, per
questo vogliamo investire in infrastrutture e imprese. Noi non siamo assistenzialisti, siamo contro il reddito di cittadinanza. Bisogna
rilanciare le potenzialità di questa regione perché ne ha tante. Come il turismo storico, balneare e religioso. Nonostante l’enorme
potenziale della filiera e del turismo, ad oggi manca un marchio Marche. Sul sisma- conclude la Meloni- nelle Marche è tutto fermo.
Quello che sta proponendo oggi il commissario Legnini e ciò che da quattro anni proponiamo noi. Siamo dunque pronti a restituire alle
Marche il futuro che merita”.
Paola Pieroni