Politica

Lega,Marchetti: “Grottesca sceneggiata e spregiudicata politica di Mangialardi”

Critiche durissime da parte della Lega al candidato alla presidenza della regione Marche del centrosinistra Maurizio Mangialardi. L’attacco puramente
politico non fa tanto riferimento al programma elettorale di rilancio delle Marche, quanto piuttosto alle falle interne al partito del Pd, giudicate dal
centro destra scollature interne inammissibili, spregiudicate e a tratti grottesche. “Come definire se non l’autocelebrazione di un ego oversize, l’idea di
proporre il modello Senigallia per dare alle Marche una centralità europea. Le Marche non chiedono sogni, – commenta il coordinatore regionale della
Lega Augusto Marchetti- chiedono certezze, specie ora che da modello industriale, rischiamo di diventare un emblema di come l’economia, sotto i colpi
della crisi bancaria, finanziaria e sanitaria possa regredire a livelli pre-bellici.” E sulla presentazione di Mangialardi presso alla Mole Vanvitelliana di
Ancona, interviene così: “La presentazione la ritengo una grottesca sceneggiata! Il sindaco di Senigallia si è cucito addosso la parte di figlio ingrato che si
vergogna della Famiglia-Pd, ma che al contempo non ne disdegna i voti, senza i quali l’ago della bilancia non si muoverebbe di una tacca. Noi della Lega,
siamo orgogliosi di essere ben lontani da questa spregiudicata politica. Per il Carroccio sono importanti più le scollature che il programma di un
candidato. Siamo d’accordo con la Mancinelli per la presentazione di un braccio di ferro con il Governo sul tema infrastrutture che non deve emergere
solo in campagna elettorale, ma deve essere portato avanti da tutti. Senza contare che il buco, frutto di cinque anni della sinistra al Governo ha prodotto
falle talmente grandi, che ci stanno dentro tutte le dita su cui Mangialardi elenca i sui propositi che rasentano il velleitarismo”. Insomma, ci è andato
pesante!
Paola Pieroni