Notizie in Evidenza

Bomba pensioni sul Governo: possono cambiare gli assegni

La Corte Costituzionale potrebbe cambiare l’importo degli assegni sulle pensioni “costringendo” ad aumentarli. Una pronuncia attesissima
quella della corte costituzionale, prevista per il prossimo 23 Giugno, i cui effetti potrebbe rappresentare per il sistema pensioni, una vera
e propria bomba sulle casse dell’ inps e dell’erario. Dovrà decidere in base alla richiesta della corte di appello di Torino riguardante le
pensioni di invalidità totale, ritenute dai giudici piemontesi troppo basse e, pertanto in violazione dei principi dettati dalla
Costituzione che prevede all’art 38, che “ogni cittadino inabile al lavoro e sprovvisto dei mezzi necessari per vivere per vivere ha diritto al
mantenimento e all’assistenza sociale. L ‘attuale normativa prevede infatti che le persone con invalidità al 100 per cento di età compresa
tra i 18 e 65, viene riconosciuto un assegno mensile dell’ importo mensile di 286,00 in caso di un reddito inferiore a 16982,49 euro. Si
tratta di una cifra estremamente bassa, soprattutto emessa a confronto con altre misure di sostegno al reddito, come il reddito di
cittadinanza. I giudici piemontesi hanno ritenuto tale cifra “insufficiente a garantire il soddisfacimento delle elementari esigenze di vita,
violando il primo comma dell’art 38 della cost. sulla base di questa posizione la corte di appello ha ritenuto che non sia corretto che ci sia
una tale differenza tra la pensione di invalidità di 286 euro e l’assegno sociale di 459,83 euro chiedendo di pronunciarsi in merito.
Paola Pieroni