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Mancano le mascherine, impresa jesina ne dona 1000 all’ospedale Carlo Urbani

La fornitura della Cat Impianti, Panzarea: “Facciamo la
nostra parte per fronteggiare l’emergenza”
Una fornitura di 1000 mascherine FFP3, sigla che sottolinea la massima protezione possibile,
destinata all’ospedale Carlo Urbani. Dono della Cat Impianti, aziende jesina attiva (anche in questi
giorni) nel settore dell’impiantistica tecnologica di riscaldamento condizionamento ed elettrici…”
industriale e commerciale specializzata in ambito bancario ed ospedaliero. Il carico è arrivato ieri
nell’ospedale jesino, in trincea come tanti per fronteggiare l’emergenza Coronavirus, per merito di
Mirko Panzarea, titolare della Cat. “Fin dai primi giorni dell’emergenza – spiega – avevamo
pensato di dare una mano con una donazione. Così ci siamo messi in contatto con un medico della
struttura chiedendogli come potevamo essere utili”. Mascherine. Dispositivi per la protezione di
medici e infermieri per preservare la salute di chi opera in prima linea. “Abbiamo contattato diversi
fornitori finché, con il supporto di Confindustria che ringraziamo per averci aiutati nella ricerca,
non le abbiamo trovate in Cina e le abbiamo acquistate – prosegue Panzarea –. Con le difficoltà dei
collegamenti abbiamo impiegato quasi una settimana a farle arrivare ma finalmente siamo riusciti a
consegnarle”. Un gesto di grande generosità mentre il lavoro va avanti. La Cat Impianti non rientra
tra le aziende chiuse dalla stretta dell’ultimo decreto del Governo, continuando a fornire assistenza
per le manutenzione degli impianti elettrici. “Per noi – conclude Panzarea – lavorano 35 persone e
circa la metà sono state dirottata al servizio assistenza. In azienda abbiamo adottato tutte le misure
di sicurezza. Mi auguro che la nostra donazione riesca a sensibilizzare più imprenditori possibile
nonostante già si siano attivati in molti con iniziative varie. Questa emergenza riguarda tutti
indistintamente e tutti dobbiamo, insieme, fare qualcosa per uscirne il prima possibile. La grande
sensibilità di tanti imprenditori locali dimostra volontà e spirito di appartenenza del mondo
imprenditoriale verso i propri territori”.