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LO SLOW FOOD PARLA DI VINO E DI TERRITORIO

La Condotta Slow Food del Fermano torna a presentare un evento che è diventato un
must per gli appassionati di vino a livello nazionale e che porta in molti territori un
momento di degustazione di grande livello: le “100 Cene per Slow Wine”.
Si tratta di un’iniziativa, pensata dalla Redazione della guida di Slow Wine (la Guida del
Vino di Slow Food) per presentare la nuova guida 2018 e per far conoscere ai Soci e
Simpatizzanti i vini che nella citata Guida, hanno ottenuto un riconoscimento.
Contemporaneamente in tante Condotte d’Italia, si assaggeranno ben 5 dei Vini premiati
nella guida Slow Wine: Vino Slow – Grandi Vini e Vini Quotidiani.
Tappa di questo evento nazionale la cena promossa In collaborazione tra le Condotte
Slow Food Fermano e Slow Food San Benedetto – Valdaso, presso il Ristorante
DIDACUS di Lapedona (FM) Via dell’Accoglienza 2.
Appuntamento alle ore 20,30 con la cena degustazione pensata dallo chef Roberto
Fioravanti con abbinati 5 vini premiati dalla nuova Guida Slow Wine 2019 in omaggio a
tutti i partecipanti la nuova guida Slow Wine 2019.
Un progetto pensato con l’intento di dare l’opportunità a tutti gli appassionati di cibo e vino
di qualità di poter assaggiare etichette fantastiche afferma il fiduciario dello Slow food
Fermano Paolo Concetti  l’obiettivo è quello di aumentare la conoscenza sul territorio dei
tantissimi vitigni a livello nazionale, permettendo l’assaggio di vini di ogni fascia di prezzo e
soprattutto far conoscere la Guida Slow Wine, ormai diventata un riferimento per
appassionati, esperti e professionisti del settore.
Non prendete impegni i posti sono limitati (per info e prenotazioni:0734 936623 )
Il menù della serata è stato studiato appositamente per esaltare la qualità delle etichette
selezionate:
Il Menù della cena è veramente eccezionale si parte con un Pala ai cereali con Tartare di
Marchigiana, crema d’uovo e rucola, poi a seguire Quaglia grigliata, fonduta di patate, timo
e funghi porcini. Per terminare gli antipasti Carciofo alla giudia, scaglie di Baccalà e salsa di
Pecorino dei Sibillini che racconta il nostro territorio. Come primo lo chef ha pensato un
Risotto orto d’inverno e salame morbido Passamonti e poi si continua con una Lombatina
d’Agnello arrostita, Amarena di Cantiano e Radicchio Trevigiano alla griglia. Per finire
dolcemente con una Mouse di Torrone e Mandarino.
Un evento da non perdere per gli appassionati gastronomi dell provincia.