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IL DERBY DELLA RIVIERA VA ALLA CIVITANOVESE

PORTO SANT’ELPIDIO – L’ultima volta che Porto Sant’Elpidio e Civitanovese si scontrarono sul suolo elpidiense, era il 7 ottobre 2007 e correva la sesta giornata di andata del campionato di Eccellenza. Allora finì 1-1. Quest’oggi, a distanza di ben 10 anni il fil rouge dell’incontro stava per essere lo stesso, ma alla fine il derby della riviera è stato risolto al 88esimo minuto grazie ad un gioiello su punizione dell’argentino Patricio Jorge, detto “Pato”. Fino ad allora il risultato era fermo sull’1-1 con le reti di Miramontes e del cobra Ruzzier su rigore.

Un test vero, seppur amichevole, che ha visto un delicato uso della tattica e dove tutti hanno avuto modo di mettere minuti nelle gambe. Per il Porto Sant’Elpidio si trattava della quinta sgambatura dopo Valdichienti Ponte, Monturano Campiglione, Fermana e Aurora Treia, mentre per la Civitanovese solo la terza (0-0 in casa della Sangiustese e 4-2 con il Montefano). Gli uomini di Eddy Mengo, dopo l’amichevole in programma il 29 agosto con il San Marco Servigliano Lorese, inizieranno ufficialmente a fare sul serio sabato 1 settembre a Tolentino per la prima gara di Coppa Italia. La rinnovata formazione rossoblù di De Filippis, invece, avrà ancora più tempo, con la prima gara ufficiale fissata a domenica 9 settembre allo “Scarfiotti” di Montecosaro.

IL TABELLINO

PORTO SANT’ELPIDIO 1 (4-3-1-2): Gagliardini (1′ st Smerilli); Frinconi (10′ st Guadalupi), Cannoni (1′ st Nicolosi), Monserrat (17′ st Cantarini), Stortini (1′ st Del Moro); Panichelli (17′ st rientra Frinconi), Marozzi (10′ st Orazi), Marziali (1′ st D’Alessandro); Zira (1′ st Ruzzier); Adami (10′ st Cuccù), Mandorlini (10′ st Marcantoni). All. Eddy Mengo

CIVITANOVESE 2 (4-3-1-2): Testa (31′ st Renzi); Filippini (1′ st Marino), Corbo (12′ st Guglietta, 14′ st Lorite), Dutto (1′ st Carafa), Langi (1′ st Mengoni); Vechiarello (31′ st Sonko), Giri (1′ st Stefanelli), Ferrari; Miramontes (19′ st Patricio); Garcia (1′ st Asier), Cirelli (1′ st Maxi Re). All. Davide De Filippis

RETI: 2′ st Miramontes, 14′ st Ruzzier, 43′ st Patricio

ARBITRO: Del Rosso di Fermo

NOTE: Nessun ammonito. Corner 0 – 4. Recupero +0′ +0′

LA CRONACA

Squadre in campo in maniera speculare. Mengo si affida al 4-3-1-2 con Zira a ridosso di Mandorlini e Adami, mentre De Filippis, assenti Gasparotto, Compierchio e Falkenstein per affaticamento muscolare, schiera Miramontes in appoggio al tandem Garcia-Cirelli.

Il primo squillo è di Corbo che approfitta di una palla franca dai 35 metri per scagliare un destro di potenza dalle parti di Gagliardini, il quale controlla la sfera uscire sul fondo con lo sguardo. Molto più impegnativo per il numero uno elpidiense il tiro a giro di Miramontes, che al 25esimo converge verso il centro dalla destra e si vede negare il gol di sinistro dal volo di Gagliardini. L’estremo del Porto Sant’Elpidio e il capitano della Civitanovese hanno una sfida personale tutta loro: al 33′ è ancora Gagliardini ha deviare in tuffo la palla indirizzata all’incrocio sulla punizione di Miramontes. Al 42′ Dutto e Zira impattano tremendamente di testa: i due restano a terra creando attimi di apprensione, così l’arbitro fischia due volte con tre minuti di anticipo. Tuttavia per i due nulla di grave.

Nella ripresa, nonostante il tourbillon delle sostituzioni, c’è spazio per tre reti. A sbloccarla è Miramontes, bravo e lesto ad infilarsi nella difesa biancoazzura e ad insaccare il cross al bacio di Asier (aggregato al gruppo rossoblù insieme a Maxi Re). Al 13′ st Guglietta, appena entrato, stende Cuccù in area. Per Del Rosso è calcio di rigore. Dal dischetto Ruzzier spiazza Testa.

Il Porto Sant’Elpidio cambia totalmente volto con l’ingresso in campo di ben 6/undicesimi under (di cui Riccardo Cantarini classe 2003) e la Civitanovese ne approfitta soprattuto con gente fresca come Stefanelli e Asier, i più pericolosi ma poco incisivi dalle parti di Smerilli.

Alla fine, quando la fatica stava avendo la meglio su entrambe le formazioni Pato esce dal cilindro una punizione telecomandata, che scavalca Smerilli e si insacca sul secondo palo.