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Grande attesa per i vincitori e al Festival arriva Pippo Franco

Serata conclusiva della kermesse di Agugliano dedicata al Teatro dialettale Dopo

verdetti e risate con il grande comico italiano, i fuochi d’artificio

E il Festival nazionale di Teatro dialettale di Agugliano (Ancona), edizione numero 13, del 2018,
organizzato dall’Associazione “La Guglia”, arriva alla serata conclusiva. C’è grande attesa per il
verdetto e il pubblico più affezionato, già da qualche sera, si sta chiedendo chi saranno i
vincitori, confrontando le proprie opinioni sui sei lavori in gara visti in questa edizione. Un primo
plauso va sicuramente all’Associazione “La Guglia” che ha saputo, anche quest’anno,
coinvolgere e convincere, con la scelta di sei chicche finaliste tra le moltissime (circa un
centinaio) opere che sono state inviate per partecipare al Festival e far parte del gruppo di
selezionati. D’altronde poi, ormai è consolidato: il Festival di Agugliano porta fortuna e tutti
vogliono prendervi parte, non fosse altro che per avere un trampolino di lancio dal quale far
decollare la propria rappresentazione teatrale. Come già annunciato, a festeggiare i vincitori ci
sarà anche Pippo Franco, comico italiano che ha bisogno di poche presentazioni. Presentatore,
scrittore, attore, nella sua prolifica carriera ha partecipato a oltre quaranta film di un filone
definito come “commedia sexy all’italiana”, re del Bagaglino, musicista e chitarrista negli Anni
Cinquanta, ha conosciuto anche il successo canoro con brani divertenti (generalmente sigle tv),
come “Che fico” e “Mi scappa la pipì”. Ad Agugliano si presenta con lo spettacolo di cabaret
“Non ci resta che ridere”, ironia sulla crisi che ha travolto i nostri tempi, con quella buona dose
di satira che non è mai mancata negli ingredienti dell’attore, tra gossip e frecciate ben mirate. Lo
spettacolo è infatti un’interpretazione umoristica del nostro tempo, multiforme e contraddittorio,
nel quale l’umanità ha perso l’orientamento. Un paragone con i tempi andati e l’esperienza che
viviamo oggi, fatto certamente di comicità, ma che è anche un viaggio all’interno di noi stessi,
attraverso i temi della nostra quotidianità. Nella foresta di idee contrapposte di oggi, non avere
punti di riferimento come invece avevano i nostri padri, rende difficile orientarsi tra il vero e il
falso. E forse, tra una risata e l’altra, si avrà anche la possibilità di capire i nostri guai e
soprattutto come raggirarli, anche grazie all’uso di quel lato comico che fa parte dell’esistenza
umana.
La conclusione vera e propria della tredicesima edizione del Festival nazionale del Teatro
dialettale di Agugliano, dopo la grande serata comica con Pippo Franco, le premiazioni, la
consegna de “La Guglia d’Oro 2018”, sarà affidata a un grande spettacolo di fuochi d’artificio,
curato dalla ditta Alessi, che non mancherà di stupire grandi e bambini, per dare
l’appuntamento, in bellezza, al prossimo anno.