Intervento di Anna Maria Perdon, presidente del Soroptimist Club di Ancona, in occasione del 25 Novembre, Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne
Che la situazione sia preoccupante è sotto gli occhi di tutti. Tuttavia la violenza sulle donne non è un fatto nuovo. Le donne sono sempre state la parte debole della società e se oggi sembra si verifichino più episodi è perché se ne parla più diffusamente. Un problema che non può riguardare solo il mondo femminile ma che deve toccare tutti. Siamo in un momento di passaggio da una società patriarcale a una società più egualitaria. Serve un cambiamento culturale e una nuova presa di coscienza, un impegno nell’istruzione fin dai più piccoli. Un tempo la donna sposata non aveva autonomia legale né economica. Se le cose non andavano bene con il proprio partner subentrava la rassegnazione di non poter cambiare lo stato di cose. Spesso non aveva appoggio nemmeno nella famiglia d’origine. Oggi, le cose stanno cambiando e con l’ottenimento di maggiori diritti e la possibilità di lavoro. Ed è proprio qui che, spesso, scatta la violenza da parte degli uomini che non accettano l’autonomia delle donne o di essere lasciati. Una questione di possesso e di potere, non di amore.