Marcozzi mozione respinta
Il Capogruppo FI in Consiglio regionale, Jessica Marcozzi: “La maggioranza ha votato contro la
mia mozione per l’adozione di provvedimenti economici, finanziari e commerciali, a seguito delle
sanzioni alla Russia per la questione Ucraina, in soccorso alle nostre aziende. Inaudito”
La maggioranza ha votato contro la mia mozione tesa ad adottare provvedimenti economici,
finanziari e commerciali a sostegno delle nostre aziende che stanno pagando le conseguenze delle
scelte governative sulle sanzioni alla Russia per la questione Ucraina. Una scelta inaudita. Oggi in
Assemblea è approdata la mia mozione “Provvedimenti economici, finanziari e commerciali, a seguito
delle sanzioni alla Russia per la questione Ucraina”. A fronte di una situazione di assoluta criticità per
l’export marchigiano dovuto alle scelte governative italiane, la maggioranza non ha mostrato la minima
sensibilità nei confronti di tutta quella componente aziendale-imprenditoriale che da sempre sorregge
l’economia regionale e nazionale, con produzioni di altissima qualità. La mozione voleva essere uno stimolo
ad agire, un rafforzamento politico alle voci aziendali e produttive. E invece l’hanno respinta creando non
poco disappunto in opposizione. Forse dai banchi della maggioranza non sanno che le Marche sono tra
le regioni più esposte nei confronti del mercato russo e, di conseguenza, tra le più penalizzate dalla
crisi e dal sistema sanzionatorio. Le Marche, infatti, hanno un artigianato di altissima qualità che
pone la nostra regione ai massimi livelli tra le regioni italiane ma se le sanzioni dovessero
continuare, l’uscita o la riduzione delle esportazioni di molte imprese dal mercato russo potrebbe
colpire anche nei prossimi anni i nostri scambi commerciali. E a livello territoriale sub-regionale, il
valore più negativo è ascrivibile fra tutte le province italiane, sul proprio valore aggiunto, alla
provincia di Fermo. Il Fermano, forte del più grande polo calzaturiero su scala nazionale in termini
di occupazione e fatturato, ha dunque pagato il prezzo più alto per l’applicazione del sistema
sanzionatorio nei confronti della Russia. Per questo chiedevo all’amministrazione di sollecitare un
incontro Stato-Regioni, da cui emergesse la richiesta al Governo di farsi promotore dell’adozione di
provvedimenti tesi a far cessare il sistema sanzionatorio nei confronti della Russia. Chiedevo anche
che si inoltrasse alla Commissione europea la richiesta di istituire un “fondo comune straordinario”
tra gli Stati membri al fine di contenere parzialmente o totalmente le ingenti perdite riscontrate dalle
imprese delle Marche colpite dalle contromisure russe alle sanzioni e, al contempo, chiedevo
provvedimenti a sostegno delle regioni e dei distretti che pagano maggiormente il peso di queste
sanzioni. Le imprese con sede nella nostra regione operanti in Russia vanno sostenute anche con
attività commerciali di marketing e di promozione. Fondamentale anche costituire un tavolo
permanente Regione-Banche- Imprese-Università al fine di migliorare la conoscenza e le possibilità
di intervento a favore del sistema delle imprese marchigiane. Ma tutto ciò evidentemente per la
maggioranza non è importante.
16/5/2017
Il Capogruppo FI
CONSIGLIO REGIONALE DELLE MARCHE
Jessica Marcozzi