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Marcozzi mozione respinta

20140725-consiglio-regionale-marche8Il Capogruppo FI in Consiglio regionale, Jessica Marcozzi: “La maggioranza ha votato contro la

mia mozione per l’adozione di provvedimenti economici, finanziari e commerciali, a seguito delle

sanzioni alla Russia per la questione Ucraina, in soccorso alle nostre aziende. Inaudito”

La maggioranza ha votato contro la mia mozione tesa ad adottare provvedimenti economici,

finanziari e commerciali a sostegno delle nostre aziende che stanno pagando le conseguenze delle

scelte governative sulle sanzioni alla Russia per la questione Ucraina. Una scelta inaudita. Oggi in

Assemblea è approdata la mia mozione “Provvedimenti economici, finanziari e commerciali, a seguito

delle sanzioni alla Russia per la questione Ucraina”. A fronte di una situazione di assoluta criticità per

l’export marchigiano dovuto alle scelte governative italiane, la maggioranza non ha mostrato la minima

sensibilità nei confronti di tutta quella componente aziendale-imprenditoriale che da sempre sorregge

l’economia regionale e nazionale, con produzioni di altissima qualità. La mozione voleva essere uno stimolo

ad agire, un rafforzamento politico alle voci aziendali e produttive. E invece l’hanno respinta creando non

poco disappunto in opposizione. Forse dai banchi della maggioranza non sanno che le Marche sono tra

le regioni più esposte nei confronti del mercato russo e, di conseguenza, tra le più penalizzate dalla

crisi e dal sistema sanzionatorio. Le Marche, infatti, hanno un artigianato di altissima qualità che

pone la nostra regione ai massimi livelli tra le regioni italiane ma se le sanzioni dovessero

continuare, l’uscita o la riduzione delle esportazioni di molte imprese dal mercato russo potrebbe

colpire anche nei prossimi anni i nostri scambi commerciali. E a livello territoriale sub-regionale, il

valore più negativo è ascrivibile fra tutte le province italiane, sul proprio valore aggiunto, alla

provincia di Fermo. Il Fermano, forte del più grande polo calzaturiero su scala nazionale in termini

di occupazione e fatturato, ha dunque pagato il prezzo più alto per l’applicazione del sistema

sanzionatorio nei confronti della Russia. Per questo chiedevo all’amministrazione di sollecitare un

incontro Stato-Regioni, da cui emergesse la richiesta al Governo di farsi promotore dell’adozione di

provvedimenti tesi a far cessare il sistema sanzionatorio nei confronti della Russia. Chiedevo anche

che si inoltrasse alla Commissione europea la richiesta di istituire un “fondo comune straordinario”

tra gli Stati membri al fine di contenere parzialmente o totalmente le ingenti perdite riscontrate dalle

imprese delle Marche colpite dalle contromisure russe alle sanzioni e, al contempo, chiedevo

provvedimenti a sostegno delle regioni e dei distretti che pagano maggiormente il peso di queste

sanzioni. Le imprese con sede nella nostra regione operanti in Russia vanno sostenute anche con

attività commerciali di marketing e di promozione. Fondamentale anche costituire un tavolo

permanente Regione-Banche- Imprese-Università al fine di migliorare la conoscenza e le possibilità

di intervento a favore del sistema delle imprese marchigiane. Ma tutto ciò evidentemente per la

maggioranza non è importante.

16/5/2017

Il Capogruppo FI

CONSIGLIO REGIONALE DELLE MARCHE

Jessica Marcozzi