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Furti, saccheggi, criminalità senza freni…..

JPEJSQ6ZParlare di emergenza criminalità nel nostro territorio, ma più in generale nel territorio marchigiano è assolutamente pleonastico. Furti, spaccate, intrusioni di giorno e di notte in abitazioni private e attività economiche si susseguono senza soluzione di continuità, in una escalation che non trova contrasto per l’esiguità delle forze dell’ordine rispetto alle dimensioni del fenomeno e al territorio da tenere sotto controllo. Si intensificano le prese di posizione di privati cittadini e associazioni di categoria, tutti in ordine sparso a chiedere, dopo gli ultimi episodi registrati ieri e l’altro ieri con furti rilevanti in abitazioni private e aziende, o l’intervento dell’esercito e una rete di spycam per la sorveglianza più stretta possibile. Il nodo è che né l’esercito, né le spycam o come qualcuno adombra le ronde, riusciranno a debellare il fenomeno oramai a livelli paradossali dei furti, troppo debole il deterrente, insignificanti le pene rispetto al valore del bottino, troppo bassi i rischi di venire individuati. Tutti elementi che moltiplicano in maniera esponenziale le attività criminali ed anzi attirano sempre maggiori schiere di delinquenti, pronti a mettere a ferro e fuoco il territorio marchigiano. Ci pare evidente la necessità, a costi tutto sommato sopportabili, di una rete di intelligence in grado di individuare e mettere sotto scacco le reti criminali, sparse sul territorio, attraverso un’attività di prevenzione, individuando e colpendo sodali, fiancheggiatori, segnalatori e ricettatori.  Una attività che non può essere delegata unicamente ai pochi e validi investigatori sul territorio, ma deve essere supportata e rafforzata da innesti di elementi in grado di condurre operazioni sotto copertura a fronte di un fenomeno dalle dimensioni sempre più allarmanti per la convivenza e la coesione sociale.

ARES