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Montegallo: Consiglio Comunale straordinario

montegallo-terremotoPer doverosa informazione della comunità montegallese, si comunica che il giorno

7/10/2016, alle ore 18,30, presso la sala polifunzionale del Comune di Montegallo, è

stato convocato in sessione straordinaria e su richiesta del Gruppo Consiliare di

Opposizione costituito dai consiglieri Alfredo Cristofori, Roberto Perotti e Claudia

mori ,il Consiglio Comunale, per trattare il seguente ordine del giorno:

• esame delle iniziative assunte in relazione al sisma del 24 agosto per

fronteggiare la prima fase emergenziale ed alleviare i disagi della popolazione,

stato di attuazione del piano comunale di emergenza, sostegno alle attività

economiche per favorirne la ripresa, danni subiti dagli edifici comunali, effetti

che il sisma produrrà sei bilanci comunali;

• esame delle problematiche legate all’assenza di copertura di rete nelle frazioni

della “Vallata” determinate dalle note vicende giudiziarie che hanno visto il

Comune di Montegallo parte soccombente con gravi danni per il bilancio di

esercizio ed inconcepibili disagi alla popolazione, oggi più che mai esaltati

dall’emergenza sismica.

Il sindaco ha avviato i lavori ricordando con un minuto di silenzio i morti causati dal

sisma nel Comune di Arquata del Tronto. Successivamente ha illustrato le iniziative

assunte per fronteggiare la prima fase emergenziale ed ha fornito i dati relativi ai

controlli effettuati dai tecnici del Genio Civile agli edifici pubblici e privati ubicati

su territorio montegallese. Prima di concludere, il primo cittadino con riferimento ad

alcune perplessità espresse dal gruppo Consiliare di Opposizione in sede di

approvazione del Documento Unico di Programmazione per il 2016 su una somma

di 740.000,00€ appostata per mettere in sicurezza dal rischio idrogeologico la

frazione di Colle (frazione di residenza del sindaco destinataria di cospicue risorse

finanziarie)

ha precisato che ulteriori relazioni tecniche confermano la necessità dell’intervento.

Nessun riferimento è stato fatto, invece, all’influenza che il sisma potrebbe aver

esercitato sulle attuali condizioni di sicurezza delle frazioni di Astorara e Colleluce,

già duramente provate dal movimento franoso che ha coinvolto e distrutto “Fonte

Graniera”.

A seguire ha preso la parola il cons. Alfredo cristofori il quale, tra le altre cose ha

fatto presente che il “Piano di Emergenza Comunale di Protezione Civile” approvato

Dal Consiglio Comunale a novembre del 2013 e successivamente aggiornato dalla

Giunta Comunale ad agosto del 2015, è stato quasi completamente disatteso.

L’ammassamento ed i centri di primo soccorso, contrariamente a quanto previsto

sono avvenuti in punti diversi da quelli indicati dal piano. Al riguardo a Balzo è stata

requisita una struttura, il Camping Vettore”, di proprietà dell’Unione dei Comuni

montani del Tronto e Fluvione, gestita da una società riconducibile al vice sindaco

destinatario, tra l’altro, di un’eccezione di incompatibilità formalizzata nel Consiglio

di insediamento tenutosi il 25 giugno 2016. Sul punto il sindaco non ha fornito

motivazioni soddisfacenti ed il Gruppo Consiliare di Opposizione si è riservato

ulteriori iniziative da intraprendere secondo le procedure previste dalla legge.

In merito alle attività economiche presenti sul territorio, è stato rappresentato che

occorrono interventi di sostegno immediati, non necessariamente a contenuto

finanziario, sia per garantirne la continuità sia per evitare che venga compromesso

definitivamente il trend aziendale. In particolare si è proposto, con specifico

riferimento ai generi alimentari ed all’unica macelleria presente sul territorio, di

prendere in considerazione anche la possibilità che le mense della protezione Civile

allestite per i terremotati si riforniscano dai negozi montegallesi e non da negozi

collegati alla grande distribuzione organizzata come sembra stia accadendo adesso.

Sul punto il sindaco appellandosi ad alchimie burocratiche ha precisato che” si

debbono fare i preventivi”, ma senza specificare come le attività terremotate

potranno essere competitive sul mercato.

Relativamente al secondo punto posto all’ordine del giorno, è stato sollecitato il

Sindaco ad assumere le pertinenti iniziative per alleviare i gravi disagi che la

popolazione della “ Vallata” sta vivendo e ciò anche in relazione al fatto che dai

primi dati relativi ai controlli in atto sugli edifici sembra che sia la zona di

Montegallo che ha subito maggiori danni. Il primo cittadino ha assicurato di

considerare il problema prioritario ed a breve interverrà, se necessario, anche con atti

autoritativi finalizzati ad acquisire i territori sui quali allocare antenne e ripetitori,

mentre per l’antenna posta sul cimitero di Abetito ha fatto presente che essendo la

stessa allocata in un luogo di proprietà del comune, non verrà rimossa.

Il gruppo Consiliare di opposizione, come già comunicato al Sindaco il giorno 24 di

agosto, resta a disposizione della comunità montegallese per qualsiasi necessità.