Birarelli e Speciale in visita al Salesi: foto e applausi sulle note di “We are the champions”
Ancona – Dalle Olimpiadi di Rio ai reparti dell’ospedale pediatrico Salesi. Sono scesi in campo per
portare sorrisi ai piccoli degenti i campioni anconetani Emanuele Birarelli, capitano della squadra
nazionale di pallavolo maschile (con la quale ha vinto la medaglia d’argento in Brasile) e Giorgia
Speciale, campionessa del mondo di windsurf. Questa mattina gli atleti sono stati accolti all’ingresso
dell’ospedale dal direttore generale degli Ospedali Riuniti e presidente della Fondazione Salesi
Michele Caporossi, dal dirigente medico Leonardo Incicchitti, dal direttore operativo della
Fondazione Salesi Annarita Settimi Duca e da una delegazione di rappresentanti del Coni Marche, tra
cui il presidente Germano Peschini e la vicepresidente Tania Belvederesi. Hanno girato per oltre due
ore tra le corsie regalando ai bimbi ricoverati cappellini e braccialetti di “Roma 2024” mandati dal
presidente nazionale del Coni Giovanni Malagò. Birarelli e Speciale hanno scattato centinaia di foto e
selfie con i piccoli pazienti, i loro familiari e il personale medico e paramedico del Salesi. Birarelli ha
raccontato le recenti avventure di Rio e in particolare l’avvincente finale contro il Brasile al
Maracanãzinho.
I reparti visitati sono stati quelli di oncoematologia, neuropsichiatria infantile, chirurgia, rianimazione
e pediatria. Qui un gruppo di bambini ha accolto i due atleti all’interno della sala giochi sulle note di
“We are the champions” insieme a un operatore di musicoterapia della Fondazione, tra applausi e cori,
mentre Birarelli si è rivolto ai degenti con queste parole di speranza: “La vita è come lo sport: per
vincere occorre sacrificio e quindi non scoraggiatevi mai. Gli ingredienti per vincere? Sicuramente
l’impegno, la gioia, l’entusiasmo, la grinta. Forza ragazzi, tifiamo per voi”. All’interno della sala
giochi è stato anche girato un breve video che farà parte della campagna “Vivere da sportivi”
sull’etica dello sport e il fair play, iniziativa organizzata dal Coni che coinvolge una rete di ospedali
pediatrici di tutta Italia. Al termine della visita la direttrice Duca ha consegnato ai due campioni una
pergamena e una maglietta della Fondazione, ringraziandoli per il loro impegno e la dedizione
dimostrata nel prendere parte a questa iniziativa di solidarietà.