Camere di Commercio da 105 a 60
Dovrebbe trovare spazio nel Consiglio dei Ministri convocato per oggi pomeriggio alle ore 17,00 il provvedimento di riduzione delle Camere di Commercio. Più volte annunciato e preceduto da riunioni fiume delle giunte di UNIONCAMERE le quali a parole si son sempre dette d’accordo sulla semplificazione, ma nei fatti non hanno mai fatto un passo in avanti per arrivare a definire i nuovi assetti del personale e le sedi rimanenti. Oggi, come dicevamo il Cdm dovrebbe, salvo sorprese o rinvii porre termine alle querelle intorno alle 105 Camere di Commercio, riducendone il numero a 60. Ancora più interessante il capitolo delle riduzioni degli organismi amministrativi, composti per lo più da presenzialisti storici, sempre presenti ad una inaugurazione o laddove è imbandito un buffet. Le fasce dimensionali delle nuove Camere di Commercio faranno riferimento a due gruppi di imprese, sopra e sotto le 80.000 unità, il numero di consiglieri scenderà da 3.000 a 1.600 e i componenti di giunta da 1.000 a 300. Una bella sforbiciata, con meno presenzialisti professionisti, divulgatori dell’ovvio in giro per il Paese e forse alla fine anche qualche euro risparmiato.
ARES