“L’apertura della Quadrilatero rinsalderà i legami tra Marche e Umbria”
“L’apertura del lato della quadrilatero SS77 Civitanova Marche – Foligno non potrà che
rinsaldare l’integrazione storica delle economie del territorio maceratese e perugino”.
È questo il commento della CNA Provinciale di Macerata e CNA Umbria che, alla vigilia
dell’apertura del collegamento tra Civitanova Marche e Foligno, prevista per il 28 luglio alla
presenza del Presidente del Consiglio Matteo Renzi, si sono incontrate per un confronto
sulle prospettive di sviluppo dell’area.
“Quelle dei territori maceratese e perugino – commenta il Presidente della CNA
Provinciale di Macerata, Giorgio Ligliani – sono economie integrate da secoli di scambi,
contaminazioni, influenze reciproche. Oggi l’apertura di questa arteria contribuisce ad un
ulteriore incremento degli scambi tra la costa e l’entroterra della penisola. Non solo per le
attività legate alle produzioni tradizionali, con tutta l’eco del nostro prestigioso made in
Italy, ma soprattutto per i flussi turistici, ai quali si offre una modalità moderna e
migliorata per scoprire storia, cultura e produzioni dell’Italia di mezzo”.
Anche per Leonardo Santarelli, Presidente dell’area folignate della CNA, “l’apertura di
questa infrastruttura viaria attesa da almeno un trentennio, cui si aggiungerà presto anche
quella della Perugia-Ancona, nel corso dei prossimi anni cambierà gli scenari dello
sviluppo del territorio. Un territorio che, specie dopo la chiusura della Merloni, ha vissuto
una recessione durissima.
I nuovi collegamenti stradali sicuramente favoriranno i processi di collaborazione e
integrazione tra imprese umbre e marchigiane e tra sistemi economici. Si tratta di un
passaggio importante anche nell’ottica di una futura macro regione dell’Italia centrale, in
cui l’Umbria e le Marche non potranno che ritrovarsi fianco a fianco”.
“Interessanti anche gli scenari di collaborazione che si aprono tra le Cna dei due territori –
concludono Ligliani e Santarelli – con approfondimenti tematici su snodi centrali che
riguardano le economie dei territori interessati dalla Quadrilatero, progetti relativi allo
sviluppo delle aree interne, la promozione turistico-culturale attraverso l’artigianato di
qualità, l’innovazione e la digitalizzazione delle imprese, la costituzione di reti di imprese
orientate all’export e la collaborazione dei Consorzi Fidi”.
Macerata, lì 23 luglio 2016 L’Ufficio Stampa