MALTIGNANO/ VOI CON NOI: "TUTTO TACE, MA LE DISCARICHE ABUSIVE PROLIFERANO INDISTURBATE
Intanto il sindaco Falcioni annuncia gli eco-volontari col compito di vigilanza ma gli immondezzai illegali aumentano"
(PRESSOFF.INFO) MALTIGNANO, 21 MAG. – Quando nel piccolo territorio del comune di Maltignano si riuscirà finalmente a mettere
fine alle discariche abusive che nonostante gli annunci e proclami ambientalisti dell'Amministrazione guidata dal sindaco Armando
Falcioni continuano a nascere come funghi? Nonostante nei giorni scorsi il Sindaco di lungo corso abbia dichiarato come al solito in
pompa magna che dal prossimo mese di luglio anche nel suo Comune partirà una nuova raccolta differenziata che dovrebbe
raddoppiare i modesti risultati finora raggiunti, l'attenzione della sua Amministrazione per i gravissimi reati penali di discarica abusiva
continua ad essere alquanto scarsa e l'esito è sotto gli occhi di tutti. Nella foto che alleghiamo c'è la solita discarica di via Mediana
Inferiore che continua a proliferare rigogliosamente tra rifiuti speciali e pericolosi di ogni genere. ll colmo è che nella conferenza sulla
differenziata con tanto di fascia tricolore indosso e contorno di seguaci il sindaco Falcioni, nell'auspicare il suo "territorio comunale
maggiormente virtuoso con annesso abbassamento dei costi di discarica" ha annunciato che "scenderanno in campo anche degli
ecovolontari, ai quali sarà affidato il compito di vigilanza". "La cittadinanza – sempre nei pronostici del Primo cittadino addirittura – verrà
informata con incontri mirati per la sensibilizzazione di questi temi e successivamente anche i cassonetti e i bidoni attualmente presenti
nelle strade comunali verranno eliminati". Si è proprio un colmo visti i risultati dell'almeno teorico contrasto che in primis
l'Amministrazione dovrebbe attuare a quelli che sono reati ambientali in piena regola, visto che non solo in via Mediana Inferiore,
l’accumulo dei rifiuti è ripetuto e non occasionale ed avviene in una determinata area, la massa dei materiali accumulati è eterogenea,
l’abbandono non è temporaneo ma definitivo e vi è degrado anche tendenziale dello stato dei luoghi. L'indignazione poi sale quando un
po' da tutta Italia giungono notizie di discariche abusive scoperte dai Carabinieri, sequestrate dai Finanzieri, o ispezionate dalla
Forestale; di multe, di arresti e di denunce; ma per fortuna anche di sindaci che le discariche abusive le rimuovono, le ripuliscono o le
sgomberano. A Maltignano invece no, o almeno non abbastanza, anzi le discariche proliferano apparentemente indisturbate. L'unico
vero auspicio aldilà di quelli sempre abbondantemente conditi di fuffa da parte dei soliti politicanti è che finalmente qualche Autorità
davvero virtuosa voglia una volta per tutte almeno stabilire di chi sono le colpe per gli evidenti danni già arrecati al territorio. Per il futuro
infatti solo al buon senso del cittadino bisognerà affidarsi, sempre che lampioni, cassonetti, marciapiedi e camion di breccia non
continuino a farla da padroni.