Benigni e Rossi estromessi da Elettromeccanica

ASCOLI – Da ieri le famiglie Benigni e Rossi sono state estromesse dalla gestione dell’Elettromeccanica Adriatica e di Erat, due aziende tra le più floride del triste panorama economico ascolano che danno lavoro (tra dipendenti e indotto) a trecento persone. Il provvedimento è la conseguenza della sentenza emessa poche settimane fa dal tribunale delle imprese di Ancona, il quale ha respinto il ricorso presentato dalla famiglia Benigni, proprietaria al 50% delle quote delle aziende Elettromeccanica Adriatica ed Erat, contro la nomina a commissario liquidatore di Simona Romagnoli. Era stato proprio il tribunale dorico infatti a nominare la Romagnoli dopo il ricorso presentato dalla famiglia Rossi titolare dell’altro 50%. A seguito dell’iscrizione nella Camera di Commercio questa mattina il commissario liquidatore si insedierà nel suo nuovo ruolo di amministratrice delle due aziende e se non ci sarà un accordo tra le due famiglie socie c’è seriamente il rishio che le aziende possano essere messe all’asta al migliore offerente.
E’ comprensibile dunque la preoccupazione dei 170 operai dell’Elettromeccanica Adriatica (ai quali vanno aggiunti i 130 dell’indotto) che restano con il fiato sospeso perchè rischiano grosso nonostante le due aziende siano produttive con bilanci che registrano milioni di utili.