Raccolta del grano a rischio

Rispetto alle stime preventivate di circa 5,8 milioni di quintali la raccolta di grano nelle Marche potrebbe subire una sensibile contrazione. Il tutto dovuto alla instabilità metereologica che sembra colpire le coltivazioni nel momento meno propizio. Infatti a temperature sotto certi aspetti normali in Maggio con poche precipitazioni, hanno fatto riscontro eventi atmosferici particolari con vento e pioggia in grado “allettare” un numero altissimo di ettari coltivati a grano. Un prodotto che una volta steso a terra perde le sue caratteristiche principali e se a ciò si aggiunge la pioggia di questi giorni in fase di raccolto la situazione diventa drammatica e preoccupante, in particolare per i produttori. Il prezzo in questi casi si abbassa e i produttori sono alla mercè dei trader in gradi di determinare il prezzo di vendita sempre molto basso rispetto ai prodotti di trasformazione della materia prima, ma anche degli stessi fertilizzanti. Oggi un kg di grano tenero sconta un prezzo medio di 21 centesimi contro un costo dei prodotti da forno da € 3,69 in su. E’ possibile che qualcuno determini questa situazione e provochi situazioni nelle quali i raccolti vengono messi a rischio?

ARES