Roberto Berardi che fine ha fatto?
La famiglia di Roberto Berardi ed i suoi figli, Giulia e Marco, convocano la stampa nazionale e locale per la
mattinata di domani, giovedì 18 giugno 2015, alle ore 9:45, a via Bruxelles 59 a Roma, di fronte l’Ambasciata
della Guinea Equatoriale presso lo Stato Italiano. Seguirà breve conferenza stampa.
Roberto Berardi, imprenditore pontino arrestato il 19 gennaio 2013 a Bata, in Guinea Equatoriale, è stato
sottoposto ad un processo penale per truffa ed appropriazione indebita senza alcuna prova e senza che
nemmeno si presentasse l’accusa. Condannato a 2 anni e 4 mesi di reclusione ha scontato l’intera ingiusta
pena detentiva tra torture, soprusi e trattamenti inumani e degradanti. Il 19 maggio scorso Roberto Berardi
sarebbe dovuto essere liberato ma il Tribunale della Guinea Equatoriale ha deciso clamorosamente di
prorogare la detenzione di altri 50 giorni, fino al 7 luglio 2015, scadenza che la famiglia Berardi e lo stesso
imprenditore detenuto non riconoscono in alcun modo come legittima, denunciando l’ennesimo abuso
giudiziario delle autorità equatoguineane. Molte ONG si sono mobilitate e sensibilizzate sul caso umanitario
internazionale che riguarda Roberto Berardi: Amnesty International, Human Rights Watch, Open Society
Foundation, International Red Cross, EG Justice, Nessuno Tocchi Caino. La vicenda di Berardi è
all’attenzione della Corte Penale Internazionale dei Diritti Umani e della Corte di Giustizia Europea, in Italia
sono state presentate 13 interrogazioni parlamentari ed il governo si è assunto l’impegno di tutelare
l’incolumità di Berardi. Così, anche l’Alto Commissario UE per la Politica Estera Federica Mogherini.
Ad oggi di Berardi non si hanno più notizie.
Ufficio stampa: Andrea Spinelli Barrile
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