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Primarie, una affluenza molto alta

000marcoceriscMACERATA – Grande affluenza al voto per le primarie a Macerata. All’ora di pranzo più di mille votanti. «Già questo è un grande risultato – dice Paolo Micozzi, segretario cittadino del Pd – questa mattina ho girato tutti i seggi ed ho visto una buona affluenza, specie nel seggio di via Verdi e nella nostra sede di via Spalato». In via Verdi come in via Spalato avevano votato più di 350 persone; meno affluenza nel seggi delle frazioni: a Villa Potenza 70 votanti; a Piediripa 60; a Sforzacosta una cinquantina. Questa mattina hanno votato due dei tre candidati alle primarie: Bruno Mandrelli, ex segretario del Pd, e Giuliano Meschini, Idv. Non è ancora andato al seggio il sindaco uscente Romano Carancini (Pd).

«Questa mattina era venuto anche un extracomunitario ma non era iscritto alle liste elettorali e purtroppo non ha potuto votare – dice ancora Micozzi – ho notato poi uno scarto del 10 per cento dei votanti per le regionali. Nel senso che un 10 per cento di elettori non ritira la scheda per le regionali e vota solo per le comunali». Questo anche se uno dei due candidati a presidente della Regione Marche è Pietro Marcolini, maceratese doc. «Non so se forse dipende da fatto che per votare per le primarie regionali bisogna pagare due euro» contina Micozzi.

Ecco dove si può votare. Urne aperte fino alle alle 22 in sei seggi: seggio 1, vicolo Costa (sezioni elettorali da 1 a 9), seggio 2, via Verdi, 10 (sezioni elettorali da 10 a 22), seggio 3, via Spalato, 6 (sezioni elettorali da 23 a 36), seggio 4, borgo Peranzoni 55, Villa Potenza (sezioni elettorali da 37 a 39), seggio 5, via Peranda 44, Sforzacosta (sezioni elettorali da 40 a 41), seggio 6, via Volturno 67, Piediripa (sezioni elettorali da 42 a 43).

Per votare non occorre essere iscritti al Pd. Possono votare tutti i maggiorenni, iscritti alle liste elettorali e chi compirà 18 anni entro il 15 maggio. Per votare è necessario un documento di identità o la tessera elettorale. Per le primarie comunali non si pagherà nulla, mentre per le primarie regionali due euro.