Stime negative per l’autunno di Unioncamere
Le imprese sono tornate al lavoro ma, nelle Marche, sarà un autunno di recessione. Lo evidenzia l’indagine congiunturale del Centro Studi di Unioncamere Marche, che ha intervistato un campione di imprese manifatturiere. Ad aspettarsi ancora una diminuzione della produzione per la fine di settembre è il 29% delle aziende mentre solo il 14% si aspetta di incrementarla e per il 58% rimarrà stabile. Male anche gli ordinativi, previsti in calo dal 30% delle imprese e in aumento dal 10%. Ancora peggio per il fatturato, atteso in diminuzione da 32 imprese su 100 e in aumento per 13 imprese su 100. Unico spiraglio dagli ordinativi esteri che 28 imprese su 100 pensano di aumentare contro 22 imprese che temono una contrazione. L’incertezza pesa anche sulle settimane di produzione assicurata, che si riducono da 7,1 a 5,5 mentre le imprese utilizzano gli impianti all’80,8% della loro capacità produttiva. Alle previsioni negative per l’autunno si aggiungono i dati preoccupanti del secondo trimestre 2014. Secondo l’indagine, tra aprile e luglio si è registrata una nuova battuta d’arresto, con la produzione diminuita del 2,7%, il fatturato del 2,1 e gli ordinativi del 2,8%. In crescita solo il fatturato estero dell’1,2%. Peggio di tutte vanno le imprese artigiane, con la produzione in calo del 4,3%, il fatturato del 3,8, gli ordinativi del 5,9 e il fatturato estero del 2,5.