Una jesina di 19 anni tra gli scienziati londinesi
Una scienziata di 19 anni di Jesi al vertice dei cervelloni di Londra. E’ Francesca Damadei la studentessa delle Biotecnologie del Galilei di Jesi scelta dal mondo scientifico per rappresentare l’Italia al 56° forum internazionale dei giovani scienziati di Londra. Freschissima di diploma col massimo dei voti, Francesca volerà nella capitale britannica presso la sede del LIYSF dal 23 luglio e per due settimane, avrà l’onore di rappresentare la nazione ed esporre il suo lavoro di ricerca, premiato sia in Italia sia all’estero, condotto presso i laboratori scientifici dell’istituto jesino di Viale del Lavoro.
Nella sede londinese, ospite dell’Imperial College, si confronterà con altri 400 giovani tra i 17 e 21 anni, provenienti da tutto il mondo e tutti vincitori di premi nazionali ed internazionali, parteciperà a seminari e avrà accesso ai più prestigiosi centri di ricerca, istituzioni all’avanguardia nel campo dell’istruzione e della scienza.
L’evento londinese è uno dei più importanti momenti di confronto nel campo della scienza e delle sue applicazioni: gli studenti che frequenteranno il LIYSF rappresentano la forza conduttrice della scienza che si muove verso il futuro, le loro menti sorreggono la scienza a beneficio dell’umanità. Il forum sarà condotto dal prof. Peter Jenni, eccellente ricercatore nel campo della fisica e fondatore dell’ATLAS associazione di circa 3200 scienziati provenienti da 38 paesi, che offrirà ai giovani scienziati un’occasione unica per confrontarsi su vari temi, condividere idee e lavori, apprendendo così gli approcci scientifici internazionali e condividendo le reciproche culture.
«Francesca con i suoi 19 anni, la sua intelligenza e il suo bagaglio culturale maturato nel corso dei cinque anni all’indirizzo Biotecnologie, è una promessa in questo senso – commenta con piena soddisfazione il dirigente scolastico dell’IIS Galilei di Jesi – ha già svolto lavori di ricerca nei nostri laboratori ottenendo riconoscimenti a vari livelli;siamo orgogliosi che rappresenti l’Italia nel mondo perché lo merita veramente». Il mondo moderno presenta continuamente nuove sfide, il progresso scientifico per fortuna avanza grazie a nuovi pensatori, a giovani eccellenze come Francesca.