Alluvione dopo i tre morti la Procura apre una inchiesta
La Procura di Ancona ha aperto un’inchiesta sull’alluvione di Senigallia, che ha provocato tre morti: Nicola Rossi, 85 anni, moto in attesa dell’ambulanza, Aldo Cecetti, 87, non vedente, travolto dalla piena, e Iris Conti, 94 anni, ex bidella soccorsa e deceduta in ospedale. L’azione di indagine è stata avviata personalmente dal procuratore Elisabetta Melotti, che l’ha definita un ”atto dovuto”. Per il momento non ci sono indagati o ipotesi di reato (ma si profila, tra gli altri, il disastro colposo), in attesa delle relazioni ufficiali delle forze dell’ordine e di eventuali denunce. Al momento sono ipotizzati danni per oltre 100 milioni di euro, 15 mila persone colpite dall’alluvione.
Per l’alluvione del 2-3 maggio, il Dipartimento di Protezione Civile della Regione Marche ha già inviato a tutti i Comuni, alle Province e alle Prefetture le schede riepilogative in cui si può indicare l’ammontare dei danni subiti dai cittadini, dalle attività produttive e dal patrimonio pubblico comunale. I cittadini possono inviare semplici segnalazioni scritte ai loro Comuni di residenza sia per quanto riguarda le abitazioni private che le attività produttive.
Per maggiori informazioni e per scaricare i moduli prestampati è inoltre possibile consultare i siti internet delle amministrazioni locali. In questa prima fase non sono necessarie perizie tecniche o altra documentazione aggiuntiva. In particolare a Senigallia già da questa mattina è possibile segnalare al Comune i danni che si sono avuti attraverso appositi moduli scaricabili da internet (www.comune.senigallia.an.it) e a disposizione sia presso l’Ufficio relazioni con il pubblico, nelle sedi comunali di piazza Roma e di viale Leopardi o nel Centro Operativo di Protezione Civile al campo sportivo delle Saline in viale dei Gerani.
Le schede riepilogative, compilate e sottoscritte sia dal responsabile del procedimento che dal sindaco, dovranno essere restituite entro le 12 del 15 maggio al Dipartimento. Per aiutare gli alluvionati nella compilazione dei moduli per la ricognizione dei danni, a Senigallia sono stati allestiti tre gazebo nelle zone più colpite. Uno sportello nella sede comunale di viale Leopardi è raggiungibile al numero 071-6629583 o alla mail dannialluvione comune.senigallia.an.it e è aperto a partire da oggi dal lunedì al sabato dalle 8 alle 20.
