Renzi vuole on line le spese di partiti, sindacati e pubblica amministrazione
Continua senza sosta il lancio di nuove iniziative da parte del premier. L’ultima in ordine di tempo è stata fatta approfittando dell’apertura della campagna elettorale per le prossime regionali in Piemonte e vorrebbe una grossa operazione di open governement, con tutte le spese di partiti, sindacati e pubblica amministrazione on line. Impegno lodevole ed iniziativa giusta, solo vorremmo capire dal premier se non pensa utile attaccare anche l’evasione fiscale giunta oramai alla cifra record di quasi 200 mld di euro. Certo il Paese è stretto tra molte emergenze, prima fra tutte quella occupazionale ma in tempi di spending rewiev un recupero forte sul fronte dell’evasione varrebbe forse più tanti tagli in corso. Inoltre proporremmo al premier alcune riflessioni, la prima sul fantomatico taglio delle provincie e la creazione delle città metropolitane, non pensa possa crearsi un ingorgo amministrativo istituzionale tra vecchie provincie non ancora scomparse, attribuzioni delle regioni e dei comuni? La seconda sulla effettiva efficacia della riforma del senato, trasformato in organo svuotato della maggior parte delle funzioni e composto da membri nominati da eletti nelle regioni e nei comuni, quale senso può avere se non creare ulteriori posti per una parte della casta, così come è accaduto con l’ampliamento del numero dei consiglieri e degli assessori a compensazione del taglio dei consigli provinciali. Renzi le furbate alla lunga si pagano, perché i costi ricadranno sui cittadini i quali non ne possono più di mantenere una classe politica inetta ed incapace, basta guardare cosa accade nei nostri comuni. Altra riflessione, come abbiamo scritto alcuni giorni addietro è quella sul ruolo delle regioni a statuto speciale, sono ancora necessarie? Ovvero non sarebbe opportuno rivedere l’assetto delle regioni, il loro numero complessivo e gli stessi ambiti territoriali, magari anche in questi organismi apportare dei tagli e degli efficientamenti a livello amministrativo e burocratico. Renzi dice che agirà contro la burocrazia con la ruspa, noi auspichiamo magari una maggiore sobrietà di linguaggio e più efficacia realizzativa.
ARES