Da battaglia ecologica a battaglia ideologica!

 Caos biogas in Consiglio regionale.

E’ quanto accade oramai da troppo tempo quando le battaglie finto-ecologiche, diventano ideologiche. In pochi sanno come funzioni davvero una centrale a biogas, per rendervene conto basta uno sguardo agli striscioni appesi lungo la faleriense all’altezza di Campiglione. Il bello o il brutto come meglio credete è l’acquiescenza della politica, incapace di mediare e far comprendere le ragioni di certe scelte, abdicando di fatto al proprio ruolo e piegandosi supinamente al volere di una parte dei cittadini.  Così i consigli comunali, provinciali e regionali diventano teatri di una commedia infinita, dove a pagare il biglietto sono sempre e soltanto gli imprenditori, i cittadini sudditi che in un quadro normativo e regolatorio incerto investono denaro con un rischio d’impresa altissimo. Questo è capitato in questi giorni al Consiglio regionale delle Marche per il blocco dell’iter dell’impianto a biogas di Corridonia, “Regione Marche e Provincia di Macerata sono state citate in giudizio dalla VBio, srl che chiede un risarcimento danni per 14 milioni 352 mila euro” ha annunciato Enzo Marangoni (Forza Italia). E un’aula forse distratta ha approvato un pacchetto di mozioni, tra cui quelle che impongono alla Giunta di dichiarare decadute le autorizzazioni per Fano e Montefelcino.