Suicida giovane geometra senigalliese
Trasloca e si impicca a Senigallia. Giovane geometra va a vivere da solo e poi si toglie la vita impiccandosi in un ramo nel giardino di casa. La tragedia si è consumata a Sant’Angelo, in un casolare ristrutturato lungo la Strada Provinciale. La vittima è M.M., 34enne senigalliese impiegato, trovato ieri dal padre che non lo sentiva dalla sera prima. Lunedì aveva preso in affitto la casa a Sant’Angelo. Il tempo di fare le valigie e proprio ieri si sarebbe dovuto trasferire nella sua nuova abitazione.
Era cresciuto nel quartiere del Vivere Verde, dove abitano i genitori, entrambi commessi (la madre in un supermercato, il padre in un negozio di elettronica). Era un appassionato di calcio. Da un amico aveva preso in affitto la nuova casa. Venerdì sera aveva detto ai genitori che sarebbe andato a portare alcuni effetti personali per concludere il trasloco, ma che sarebbe rientrato per la notte.
Lo stesso giorno però al proprietario di casa aveva detto che non si sarebbe trasferito di venerdì perché portava male. Quella sera però qualcosa deve essere accaduto perché ha chiamato i genitori informandoli che si sarebbe fermato a dormire nella sua nuova casa. E’ stata l’ultima volta che lo hanno sentito. Ieri mattina hanno provato a chiamarlo invano. Nel timore potesse essergli accaduto qualcosa il padre è andato a casa ed ha fatto la terribile scoperta. Un gesto inspiegabile anche se per la polizia non ci sono dubbi: si tratta di suicidio.