Porto di Ancona scalo primario per droga
Il porto di Ancona ”costituisce uno dei mezzi primari di ingresso della droga, a volte destinata ad altre zone d’Italia. E ha un ruolo cruciale nel ”contrabbando e favoreggiamento all’immigrazione clandestina”.
Lo dice la relazione 2013 della Direzione nazionale antimafia.
Nelle Marche sono presenti soggetti che ”mantengono legami con la criminalità organizzata operante in altre zone d’Italia, e che diventano uno degli strumenti per possibili infiltrazioni”, anche nel settore economico.