“Battuta la lobby delle assicurazioni”, vinta la battaglia dai carrozzieri
PESARO – I carrozzieri pesaresi esultano. Il temuto articolo 8 del decreto “Destinazione Italia”
è stato infatti completamente stralciato ed un piccolo merito lo hanno avuto anche gli artigiani
pesaresi visto che anche loro assieme ai colleghi delle Marche hanno partecipato alla protesta di
Roma.
Riccardo Battisti, responsabile regionale degli autoriparatori aderenti a CNA rilancia la
soddisfazione della CNA nazionale.
“Il cosiddetto articolo 8 avrebbe infatti consentito alle assicurazioni di obbligare il cliente a
scegliere la carrozzeria indicata dalla compagnia, con grave attacco alla libertà di mercato, e
con un danno al cliente privato della possibilità di rivolgersi al suo carrozziere di fiducia. La sua
applicazione avrebbe determinato la scomparsa dal mercato di una altissima percentuale delle
carrozzerie attuali, secondo una stima CNA circa il 40% con una perdita di 30.000 posti di lavoro.
“Abbiamo reagito prontamente con mobilitazioni in tutto il territorio – sottolinea Battisti – nelle
Marche abbiamo promosso iniziative unitarie in tutte le province e poi una a livello regionale”.
Il 15 Gennaio poi siamo stati a Roma insieme a colleghi provenienti da tutta Italia. Con una
quarantina di parlamentari che hanno partecipato alla nostra manifestazione, ma molti di più se
li sommiamo a quanti hanno partecipato alle tantissime manifestazioni locali.
“Con forte capacità di mobilitazione, con la nostra determinazione, con la difesa civile e non
demagogica delle nostre buone ragioni abbiamo avuto ragione. Abbiamo costretto il Governo
a ritirare l’art. 8 del decreto. La nostra azione ha dimostrato che la mobilitazione civile ed
il dialogo istituzionale funzionano più di quanti sterilmente hanno dato vita a dimostrazioni
tanto violente nei toni quanto improduttive – conclude Battisti – ed ha anche dimostrato che,
talora può succedere che tanti piccoli artigiani sconfiggano la grandissima e potente lobby delle
assicurazioni.”
mercoledì 5 febbraio 2014
Se l’articolo 8 non fosse stato stralciato, oltre a ledere la libertà di scelta dei consumatori, si
sarebbero messe in ginocchio 2/3 delle imprese di carrozzeria indipendenti che non operano in
convenzione con le compagnie di assicurazione.