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“Roland” chiude dopo 40 anni

Un altro pezzo di genialità italica cessa la produzione e prende la strada del sud est asiatico. La fisarmonica elettronica, i pianoforti digitali, la tastiera arranger e quella a tracolla, un patrimonio di brevetti, idee, geniali intuizioni, sviluppate in quasi 40 anni di storia e di capacità manufatturiera italiana stanno per volare in Asia. La Roland, un colosso del sol levante e un leader nel settore dei sintetizzatori e degli strumenti elettronici all’avanguardia liquida lo stabilimento di Acquaviva Picena.  Entro marzo, secondo Roland Europe lo stabilimento di Acquaviva Picena dovrà chiudere, secondo la proprietà il sito costa troppo e quindi l’approdo probabile sarà Indonesia e Cina. La Roland ha acquisito negli anni marchi e brevetti degli ingegneri della ex Siel ed oggi con questo patrimonio se ne va e lascia 150 lavoratori senza futuro.

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