PRESENTATI I PROGETTI DELLA PROVINCIA E DEI COMUNI PER I
Dopo l’incontro convocato a metà settembre dal Vice Presidente ed Assessore alla Viabilità Renzo
Offidani, con una significativa presenza di Sindaci e tecnici dei Comuni del Fermano, per programmare
la partecipazione ai bandi regionali per l’accesso ai cofinanziamenti del 3° – 4° – 5° Programma di
Attuazione del Piano Nazionale di Sicurezza Stradale, sono stati presentati alla Regione Marche i progetti
predisposti dalla stessa Provincia di Fermo e dalle Amministrazioni comunali.
Si tratta di progetti scaturiti dalla concertazione tra gli Enti, con il coinvolgimento di una decina di Comuni
aderenti ad un protocollo d’intesa che, in caso di finanziamento degli interventi previsti, consentirà di dare
corso ad un centro di monitoraggio sulla sicurezza stradale per l’intero territorio provinciale ed una
serie di azioni a cura della Provincia, oltre a numerosi interventi infrastrutturali sui quali si concentreranno le
azioni dei Comuni.
“Siamo veramente soddisfatti del lavoro svolto sin qui – commenta Offidani – che ha evidenziato, ancora una
volta, il grande spirito di collaborazione tra l’Amministrazione provinciale di Fermo ed i Sindaci del territorio.
Le azioni che abbiamo strutturato attraverso i vari progetti sono mirate a:
– migliorare la conoscenza del fenomeno incidentologico nel territorio sia come caratteristiche generali del
fenomeno che come mappatura del rischio sulla viabilità di competenza;
– acquisire gli strumenti tecnici e le metodologie per il monitoraggio e l’analisi degli incidenti, al fine di
ottenere un migliore e più efficace governo della sicurezza stradale;
– indirizzare le azioni per il miglioramento della sicurezza stradale (interventi sulla viabilità, controllo
e repressione dei comportamenti a rischio, informazione e sensibilizzazione) operando una corretta
pianificazione delle priorità.
Intendiamo avviare, quindi, azioni concrete con un approccio integrato e sinergico nella metodologia di
sviluppo delle fasi di monitoraggio, analisi, contrasto dei fattori di rischio ed interventi”.