FURTO ALLO CHALET ONDINA, PRESO IL LADRO. ORA E’ CACCIA AL COMPLICE.
Si era reso protagonista di un colpo allo chalet Ondina di Lido di Fermo. Ma
la polizia di Stato, dopo un’accurata attività di intelligence, è riuscita a
risalire alla sua identità e a denunciarlo. Ed ora Adam Wieslaw Soszynski,
26enne di origini polacche, dovrà rispondere del reato di furto aggravato. Il
giovane polacco, infatti, nella serata del 5 marzo scorso aveva assaltato con
un complice la concessione balneare di Lido di Fermo. Ma il blitz è stato
interrotto dall’intervento involontario di Paolo Cicconi, marito di Maria Adele
Luzi, titolare dello chalet. Il malviventi sono riusciti comunque a trafugare
alcuni sacchetti di monete e diverse bottiglie di alcolici: “Noi trascorriamo
praticamente tutte le serate all’Ondina – fa sapere l’uomo – e anche il 5 marzo
eravamo nella concessione balneare. Intorno alle ore 20 mi sono allontanato
pochi minuti per andare a comprare qualcosa da mangiare. E quando sono tornato
allo chalet, entrando, ho sentito delle bottiglie che cadevano a terra. A quel
punto ho capito che nella concessione balneare si era introdotto qualcuno”.
Giusto il tempo per realizzare cosa stesse succedendo nel bar dell’Ondina, che
Paolo Cicconi si è visto sfilare davanti, a tutta velocità, due ragazzi che
scappavano verso la veranda lato mare: “Ho provato ad inseguirli ma, purtroppo,
sono inciampato cadendo a terra. E così quei due malviventi sono riusciti a
fuggire da dove erano entrati, dalle porte finestre lato mare, scardinate e
forzate. Abbiamo allertato la polizia. Gli agenti del commissariato di Fermo
sono intervenuti immediatamente raccogliendo ogni indizio utile alle indagini a
partire da alcuni documenti persi dai banditi e dalle immagini della
videosorveglianza”. Sì perché l’Ondina è dotato sia di telecamere che di
allarme. Ma quest’ultimo, in quella spiacevole occasione non è stato attivato
da Cicconi per i pochi minuti della sua assenza. Le telecamere, però, hanno
ripreso tutto. Dopo la denuncia sono scattate le indagini degli agenti del
commissariato che hanno portato i poliziotti anche alla perquisizione dell’
abitazione di Adam Wieslaw Soszynski a Marina di Altidona: “Dove gli
investigatori hanno rinvenuto anche degli abiti ancora umidi a causa di un
recente lavaggio e una pistola giocattolo senza il tappo rosso in cima alla
canna” fanno sapere i concessionari di spiaggia.