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FURTO ALLO CHALET ONDINA, PRESO IL LADRO. ORA E’ CACCIA AL COMPLICE.

Schermata 2013-03-12 alle 20.05.18Si era reso protagonista di un colpo allo chalet Ondina di Lido di Fermo. Ma
la polizia di Stato, dopo un’accurata attività di intelligence, è riuscita a
risalire alla sua identità e a denunciarlo. Ed ora Adam Wieslaw Soszynski,
26enne di origini polacche, dovrà rispondere del reato di furto aggravato. Il
giovane polacco, infatti, nella serata del 5 marzo scorso aveva assaltato con
un complice la concessione balneare di Lido di Fermo. Ma il blitz è stato
interrotto dall’intervento involontario di Paolo Cicconi, marito di Maria Adele
Luzi, titolare dello chalet. Il malviventi sono riusciti comunque a trafugare
alcuni sacchetti di monete e diverse bottiglie di alcolici: “Noi trascorriamo
praticamente tutte le serate all’Ondina – fa sapere l’uomo – e anche il 5 marzo
eravamo nella concessione balneare. Intorno alle ore 20 mi sono allontanato
pochi minuti per andare a comprare qualcosa da mangiare. E quando sono tornato
allo chalet, entrando, ho sentito delle bottiglie che cadevano a terra. A quel
punto ho capito che nella concessione balneare si era introdotto qualcuno”.
Giusto il tempo per realizzare cosa stesse succedendo nel bar dell’Ondina, che
Paolo Cicconi si è visto sfilare davanti, a tutta velocità, due ragazzi che
scappavano verso la veranda lato mare: “Ho provato ad inseguirli ma, purtroppo,
sono inciampato cadendo a terra. E così quei due malviventi sono riusciti a
fuggire da dove erano entrati, dalle porte finestre lato mare, scardinate e
forzate.  Abbiamo allertato la polizia. Gli agenti del commissariato di Fermo
sono intervenuti immediatamente raccogliendo ogni indizio utile alle indagini a
partire da alcuni documenti persi dai banditi e dalle immagini della
videosorveglianza”. Sì perché l’Ondina è dotato sia di telecamere che di
allarme. Ma quest’ultimo, in quella spiacevole occasione non è stato attivato
da Cicconi per i pochi minuti della sua assenza. Le telecamere, però, hanno
ripreso tutto. Dopo la denuncia sono scattate le indagini degli agenti del
commissariato che hanno portato i poliziotti anche alla perquisizione dell’
abitazione di Adam Wieslaw Soszynski a Marina di Altidona: “Dove gli
investigatori hanno rinvenuto anche degli abiti ancora umidi a causa di un
recente lavaggio e una pistola giocattolo senza il tappo rosso in cima alla
canna” fanno sapere i concessionari di spiaggia.