PUBBLICHE ASSISTENZE IN SCIOPERO CONTRO LA REGIONE. DA DOMANI A RISCHIO ANCHE LE EMERGENZE

FERMO- Sirene spente! Non usano giri di parole i militi della Croce verde di Fermo che da oggi sono in sciopero contro i mancati rimborsi tanto attesi e mai erogati dalla Regione Marche. Per oggi garantite solo le emergenze: “Ma da domani – avverte il presidente della pubblica assistenza fermana Giorgio Guerra – non saranno più garantite nemmeno le urgenze”. Le sirene marchigiane sono ormai alla guerra aperta, senza esclusione di colpi, con la Regione. Fino ad oggi, infatti, si è tirata avanti la carretta con i volontari, risorsa sempre più preziosa per le pubbliche assistente. Ma i ripetuti appelli dei presidenti delle varie Croci marchigiane, a nulla sono valsi. Fino ad oggi niente e nessuno è riuscito a scucire dai cassetti della Regione i rimborsi che spettano alle pubbliche assistenze. E con le sirene spente per protesta contro i palazzi del potere ad avere la peggio potrebbero essere proprio tutti quei malati e bisognosi di assistenza che a migliaia ogni giorno alzano la cornetta, quando possono, per chiedere l’aiuto di militi e volontari. “Questa volta facciamo sul serio. La regione Marche, nonostante le nostre precedenti minacce di sciopero, non ha ancora mantenuto le promesse. Da oggi, però, si fa sul serio. E da domani si bloccherà anche l’emergenza. Noi siamo in linea con il dettato dell’Anpas Marche. Speriamo che la Regione, con intelligenza politica, si decida a sbloccare la situazione per il bene di tutti i cittadini. Consideriamo una presa in giro il fatto che dopo anni non riusciamo ancora ad implementare una convenzione già discussa e formalmente accettata. Dalla Regione solo indifferenza: a seguito di promesse conclamate in occasione di altri due scioperi rinviati all’ultimo, non è arrivato ancora nulla”.