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CINEMA: FINANZIATI I FESTIVAL E GARANTITI I CONTRIBUTI PER LE SALE CINEMATOGRAFICHE

1358385-sala-di-un-cinema-e-di-linee-rosse-poltroneREGIONE MARCHE- Nel corso degli ultimi anni si è registrato un significativo cambiamento del mercato cinematografico: l’affermazione della grandi sale, le tecniche di proiezione in 3D, la visione di film grazie ai tablet o il web stanno favorendo la percezione di un cinema diverso da come lo abbiamo conosciuto nel XX° secolo ma che continua ad essere una forte attrazione per chi lo ama.
Resta nel contempo difficile, se non impossibile in tante città, soprattutto nei comuni medio-piccoli, la fruizione del cinema di qualità, per gli annosi problemi del numero esiguo di copie stampate e distribuite: un destino quello del cinema d’essai che si lega, quindi, sempre più strettamente alla difesa delle monosale e delle sale nei centri storici che la Regione Marche con lungimiranza, fin dal 2009, anno in cui è stata promulgata la legge sulle Attività cinematografiche, ha stabilito di sostenere.
“Negli ultimi 3 anni – dichiara l’assessore alla Cultura Pietro Marcolini – non solo non sono stati tagliati i fondi alla Cultura, ma nel settore del Cinema sono stati incrementati quelli per le sale che programmano film d’essai e che hanno le caratteristiche di essere monosale, multisala fino a 3 schermi e collocate nei centri storici, con priorità per quelli fino a 5.000 abitanti.
Sono 41 le sale nel 2012 che, avendo queste caratteristiche, sono state dotate di un contributo, per un totale di 120.000 euro, che per molte di esse ha garantito la stessa sopravvivenza.
Un’azione che è implicitamente un sostegno concreto alle attività di socializzazione dei nostri borghi, espressione e testimonianza di culture e storie millenarie”.
Anche i circuiti regionali del cinema di qualità e i maggiori Festival e Rassegne, dalla Mostra del Nuovo Cinema di Pesaro al Festival del cinema documentario Premio Libero Bizzarri a Corto Dorico hanno avuto nel 2012 il sostegno della Regione per un totale di 198.000 euro.
Uno sforzo a tutto campo, quindi, per continuare ad affermare nella nostra regione la forte valenza culturale e sociale del cinema e dell’audiovisivo: ingiustamente penalizzata dal Mibac, che ha azzerato il contributo alla quasi totalità dei soggetti coinvolti, la Regione Marche ha infatti garantito il mantenimento delle risorse per imprese innovative e sociali nel settore della cultura.
Si segnala, infine, anche la novità del bando per la digitalizzazione delle sale cinematografiche che sarà emanato a inizio 2013 e che, avvalendosi anche di fondi assegnati dall’assessorato all’Industria, vedrà una dotazione di circa un milione di euro, potrà permettere e incrementare la necessaria innovazione tecnologica .