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PUNTERUOLO ROSSO. TALAMONTI FA IL PUNTO DELLA SITUAZIONE

PORTO SAN GIORGIO- Dopo i casi di infestazione del parassita delle palme “punteruolo rosso”, l’Amministrazione Comunale di Porto San Giorgio ha adottato tutti i provvedimenti necessari per eliminare o quantomeno contenere la diffusione dell’insetto nocivo.

Il primo caso di attacco del punteruolo rosso si è manifestato su un esemplare di palma adulta, collocata sul Viale Cavallotti: in quell’occasione si è allertata l’Agenzia dei Servizi del Settore Agroalimentare delle Marche (ASSAM), ente che realizza programmi di ricerca nel settore agricolo. Gli esperti dell’Agenzia hanno indicato la metodologia e la modalità d’intervento, immediatamente attuato dal settore comunale con una ditta specializzata.
Sono state asportate le foglie della palma distrutte dal parassita, scavato il tronco per l’asportazione degli insetti e delle larve, applicati gli appositi prodotti ed effettuata la protezione della sommità del tronco con apposito telo. Il materiale asportato è stato triturato, per maggiore garanzia di distruzione del parassita, e trasportato in discarica.

Su indicazione degli esperti dell’ASSAM si è provveduto ad un monitoraggio di tutte le palme adulte (storiche) poiché sono le prime ad essere attaccate. Con l’ausilio di piattaforma elevatrice sono state controllate le stesse e provveduto alla potatura.
Si è avviato, inoltre, il controllo delle palme più giovani presenti nel territorio con l’osservazione approfondita delle chiome: purtroppo, a seguito di segnalazione da parte di un cittadino, si è riscontrato un secondo caso di attacco all’interno di un giardino privato nella zona centrale del lungomare. Anche in questo caso l’Amministrazione ha fatto intervenire i tecnici dell’ASSAM che hanno diagnosticato la presenza del parassita. Il protocollo seguito è stato lo stesso del caso precedente. L’intervento è stato effettuato prontamente dal proprietario del giardino a proprie spese, sotto l’osservazione dell’Agenzia con la stessa modalità descritta.

Pertanto, ad oggi sono due i casi di aggressione da parte del parassita nel nostro territorio. E’ molto importante intervenire in modo tempestivo per limitare l’eventuale prolificazione e diffusione dell’insetto, che persiste all’interno del tronco fino alla completa distruzione per poi migrare su altri esemplari.
Quindi la prevenzione, con l’osservazione della chioma è fondamentale: infatti il primo sintomo si manifesta sulle foglie alte, centrali della palma con evidente inclinazione e modifica della loro simmetria.
In questa fase, è fondamentale la segnalazione di anomalie sulle palme del territorio e per questo, chiediamo la collaborazione di tutti i cittadini.
L’alto numero di esemplari distrutti ed aggrediti nei territori limitrofi ci obbliga a non abbassare la guardia e prevenire questo flagello del patrimonio arboreo. Questo Assessorato e tutta l’Amministrazione Comunale ringrazia la cittadinanza per la collaborazione.