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SCAVOLINI. CONTRO CASERTA SESTO KO DI FILA

PESARO-Sesta sconfitta consecutiva per la Scavolini, che perde uno spareggio salvezza che vale doppio. Caserta ha risposto stoicamente ai suoi problemi e ha continuato la tradizione che la vedeva vincente all’Adriatic Arena. Per Pesaro l’agonia continua: nessuno si aspettava l’ennesimo pesante tracollo e adesso bisogna assolutamente intervenire. Il maggior indiziato a saltare è Hamilton: alla Vuelle serve un play vero, un leader che potrebbe arrivare anche in settimana. Anche coach Ticchi è fortemente a rischio. La Scavolini guida un match di livello molto basso: 14-7 al 7’, 19-13 al 13’, 22-15 al 15’. Pesaro tira malissimo i liberi (12/24) e ricade nel vecchio difetto delle palle perse. Mack è il più vivace e il più continuo, Caserta si regge sugli italiani e su qualche lampo di Akindele. Si lotta poco, si gioca quasi con sufficienza e il pubblico si spazientisce lungamente con gli atleti di casa. All’intervallo lungo la Juve è avanti 33-29, pur subendo a rimbalzo (Crosariol ha già 11 carambole all’attivo, saranno 16 alla fine). Da lì in avanti i locali non riprenderanno mai più in mano l’inerzia. E’ 32-39 al 23’, Pesaro è in completa balia dell’avversario e non reagisce. Jelovac infila sette punti consecutivi e scava il solco che non sarà più colmato: 34-47 al 25’. Oltre a non fare mai canestro, la Vuelle è disattenta in difesa. E’ 39-53 al 27’. Cavaliero prova a suonare la carica e centra la tripla del meno 9 alla terza sirena. La Juve migliora frazione dopo frazione, il gioco di Pesaro è estemporaneo. Maresca, Mordente e Gentile fanno il bello e il cattivo tempo: 50-63 al 34’. Il match si chiude con un buon margine per Caserta, che mette al sicuro anche l’eventuale differenza canestri. A breve il team di Sacripanti dovrebbe rinforzarsi con il verolano Walker.