SANT’ELPIDIO A MARE. IL SINDACO TERRENZI SUL FUTURO DEL TRIBUNALE
SANT’ELPIDIO A MARE-[codepeople-post-map]Fino ad oggi è stata sede distaccata del tribunale di Fermo. Dall’anno prossimo potrebbe diventare una Casa del volontariato, capace di ospitare diverse realtà associative del territorio. E’ il futuro che si prospetta per l’edificio di via Fontanelle a S.Elpidio a Mare, destinato ad essere smantellato a breve. La sede risulta infatti tra quelle oggetto di tagli da parte del governo Monti e l’unica possibilità di sopravvivenza avrebbe dovuto vedere i comuni pronto a sobbarcarsi tutti i costi di gestione. Ipotesi che però il comune di S.Elpidio a Mare, insieme alle amministrazioni limitrofe, ha ritenuto di non portare avanti.
Ed ora? Il sindaco Alessio Terrenzi sulla destinazione futura dello stabile ha le idee chiare, ma prima vuole relazionarsi con la cittadinanza. “L’idea di fare del tribunale una casa del volontariato a me piace, non ne ho mai fatto mistero – sottolinea il primo cittadino – Mi sembra che gli spazi siano ottimali per ricavarne una sede per la Croce azzurra e per altre associazioni. Comunque non imporremo nessuna scelta, nelle prossime assemblee pubbliche che organizzeremo per elaborare il bilancio partecipato, avremo l’occasione per discutere anche di questo argomento e vedremo cosa ne pensano i cittadini. Se arriveranno altri suggerimenti, saremo pronti a prenderli in considerazione, se gli elpidiensi si mostreranno invece propensi per un’altra soluzione, come quella di adibire l’edificio a scuola materna, ne prenderemo atto. Non sappiamo ancora per quanto tempo il tribunale rimarrà operativo, ma quando gli uffici chiuderanno, vogliamo essere pronti con una soluzione alternativa”.
In via Fontanelle troverebbero posto la pubblica assistenza, ma anche Protezione civile ed altre organizzazioni. Tra i più entusiasti ci sono i militi della Croce azzurra, che da anni chiedono una sede definitiva. “Quella del tribunale per noi sarebbe un’ottima soluzione, sappiamo che il sindaco ci punta e noi la approviamo – assicura il presidente dell’associazione Robin Basso – Speriamo che ci sia consenso intorno a questa proposta che risolverebbe un problema che ci trasciniamo dietro ormai da qualche anno. Terrenzi fino ad oggi è stato molto presente al fianco della Croce Azzurra e ci auguriamo che quest’obiettivo possa andare in porto”.