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La contrada Fiorenza con Salvatore Blanco su Calliope da Clodia vince il Palio 2018

Il fantino Salvatore Blanco su Calliope da Clodia per la contrada Fiorenza ha tagliato il
traguardo della corsa al Palio 2018: è quindi il priore Lorenzo Giacobbi a portare in contrada
il drappo dipinto dall’artista sangiorgese Raffaele Iommi e a far esultare i suoi contradaioli.
Quarto palio per i biancoviola, terzo per Giacobbi.
Dopo il solenne pontificale nella chiesa Cattedrale, la giornata è proseguita nel cortile di
Palazzo Azzolino, dove alle 14.30 sono state effettuate le operazioni di estrazione delle
batterie della corsa al Palio.
La prima batteria era composta da Torre di Palme (Cristiano Di Stasio su Briccona da Clodia),
Castello (Angelo Citti su Scontrosa da Clodia), Molini Girola (Peppino Morreale su Michelle),
Fiorenza (Salvatore Blanco su Calliope da Clodia), Campiglione (Andrea Collabolletta su
Brigantes), mentre la seconda da Capodarco (Adrian Topalli detto “Vulcano” su Red Riu),
Campolege (Valter Pusceddu detto “Bighino” su Dioniso da Clodia), San Martino (Simone
Fenu su Sergigno), San Bartolomeo (Angelo Cucinella detto “U’Salarieddu” su Pasteur) e Pila
(Virginio Zedde detto “Lo Zedde” su Romanzo per Anna).
A condurre “le danze” da piazzale Ostilio Ricci il mossiere Davide Busatti, mentre nella
postazione sotto il traguardo c’erano il presidente di giuria Giovanni Lanciotti, i commissari
delegati Luigi Rocchi e Giovanni Valentini, affiancati dalla speaker Gaia Capponi.
Nella prima batteria, dopo cinque false partenze, l’ordine di arrivo è stato il seguente:
Fiorenza, Torre di Palme, Castello, Molini Girola (Campiglione non ha raggiunto il traguardo).
Per la seconda batteria, dopo una sola falsa partenza, l’ordine d’arrivo è stato: Campolege, San
Martino, Capodarco, Pila, San Bartolomeo.
Le contrade Castello e Capodarco sono andate al sorteggio per il quinto posto nella finale, che
è stata composta poi da: Fiorenza, Torre di Palme, Campolege, San Martino, Capodarco.
Dopo una falsa partenza, questo l’ordine di arrivo finale: Fiorenza, Torre di Palme,
Campolege, Capodarco e San Martino.
IL SINDACO DI FERMO PAOLO CALCINARO
“Bellissima edizione, piena e sentita. Il mio ringraziamento oggi va davvero ai dipendenti
comunali, alle contrade e a tutti coloro che sono riusciti a trasformare un giorno, che sarebbe
potuto essere molto critico, in un grande successo per la nostra città. Dal mio punto di vista la
Cavalcata dell’Assunta deve sempre crescere, dovrà essere sempre più da richiamo per i turisti
stranieri”.
L’ARCIVESCOVO DI FERMO MONS. ROCCO PENNACCHIO con alcuni dei suoi familiari ha
assistito alla corsa, mentre in mattinata durante il pontificale ha tenuto a sottolineare come “il
Messale de Firmonibus e la tovaglia policroma raccontino con precisione della devozione della
nostra gente nei confronti della Madonna Assunta. Vedo entusiasmo, cura, passione nel
partecipare alla rievocazione, che deve essere un’occasione per approfondire il valore teologico
e spirituale di questa solennità. Il rischio è concentrarsi solo sulla corretta esecuzione della
manifestazione, dando per scontato il senso profondo che l’ha generata”.
A chiudere il giorno del Palio dell’Assunta la Festa della vittoria in piazza del Popolo,
l’esibizione del gruppo After Eight e a mezzanotte l’estrazione della sottoscrizione a premi.
RIBALTA NAZIONALE PER LA CAVALCATA DELL’ASSUNTA
La corsa al Palio, grazie alla collaborazione della TGR Marche e del suo direttore Maurizio

Blasi, avrà anche quest’anno la sua ribalta nazionale il 17 agosto, con la differita in onda alle
18.30 circa su RAI TRE nazionale.

Fermo, lì 15 agosto 2018 L’Ufficio Stampa