Pesaro-Urbino

TERRE ROVERESCHE E SANT’IPPOLITO ENTRANO NEL VIVO DELLE MANIFESTAZIONI CULTURALI E ARTISTICHE IN CALENDARIO

Attività nell’ambito del festival MArCHESTORIE -Racconti &Tradizioni dai borghi in festa.
Progetto di Regione Marche / Assessorato alla Cultura, in collaborazione con AMAT e

Fondazione Marche Cultura.

Il Comune di Terre Roveresche (PU), insieme a quello di Sant’Ippolito (PU), con il progetto
“CASTEL_li POP_olari” si è classificato al terzo posto, su oltre 200 progetti presentati, nella
graduatoria di qualità di “MArCHESTORIE”, un progetto indetto dall’Assessorato alla Cultura
della Regione Marche, in collaborazione con AMAT e Fondazione Marche Cultura, per incentivare
il turismo culturale nei piccoli Comuni in un periodo di bassa stagione, attraverso i racconti e le
tradizioni popolari dei borghi marchigiani.
Per tre serate consecutive, dal 9 all’11 settembre, dalle 18:00 alle 24:00, in piazze e nuclei
storici di particolare interesse, sia di Terre Roveresche che di Sant’Ippolito, si svolgeranno eventi
spettacolari di vario tipo, in alcuni casi utilizzando tecnologie multimediali fortemente innovative.
LA BANDA GROSSI: una storia vera;
La rappresentazione teatrale sarà messa in scena giovedì 9 settembre alle ore 20:30, e replicata alle
ore 22:00, nella Vecchia Rotonda del borgo rinascimentale di Barchi (Terre Roveresche) dalla
compagnia teatrale “I Fanigiulesi” su un testo scritto e interpretato da Fabio Brunetti, coadiuvato
dalle fisarmoniche di Bardh Jakova e Matteo Facchini.
Sulla scena verrà rievocata la storia leggendaria della famigerata banda capeggiata dal brigante
Terenzio Grossi, formata da masnadieri senza scrupoli che hanno imperversato con le loro
scorribande nelle campagne del nord delle Marche, in buona parte della Provincia di Pesaro e
Urbino, e ai confini con la Romagna.
Una storia vera, una storia della nostra gente, una storia fatta di sofferenze e di vessazioni subite
dagli ultimi, una storia di stenti, ma anche di orgoglio, di dignità, di voglia di riscatto, ambientata
nello scenario di una vita dura e faticosa di quegli anni travagliati, a ridosso dell’Unità d’Italia
(1860).
Una banda di “facce sporche”, di contumaci e di fuorilegge, che pur mancando di una vera
coscienza rivoluzionaria, a suon di saccheggi, crimini e schioppettate, diede per lungo tempo del
filo da torcere alle divise (i carabinieri del Re) del nuovo Stato.
La storia di Terenzio Grossi e della sua banda di gregari ha dato vita a leggende che per decenni
sono rimbalzate nelle chiacchiere dei popolani dopo la messa, durante gli incontri nelle vecchie
osterie e nelle veglie invernali delle famiglie davanti alla fiamma del camino.
La Banda Grossi, con le sue scorrerie e i suoi delitti, ha segnato la memoria dei nostri abitanti e ha
riempito i racconti dei nostri nonni. Racconti spesso crudi e feroci, come in ogni storia di malviventi
emarginati, dai quali traspariva anche la sorda ostilità dei contadini e dei ceti subalterni al giovane
Regno d’Italia, che in queste terre si presentò con aggravi di tasse ben più pesanti di quelle dello
Stato Pontificio, con la politica anti-ecclesiastica del nuovo governo, con la coscrizione che

REPUBBLICA ITALIANA – PROVINCIA DI PESARO E URBINO
COMUNE DI TERRE ROVERESCHE

Piazzale Della Ripa n. 1 61038 Terre Roveresche Tel. 0721 97424
comune.terreroveresche@provincia.ps.it pec: comune.terreroveresche@pecitaly.it
www.comune.terreroveresche.pu.it

Classification : Internal
obbligava i giovani a lunghi anni di leva militare, allontanandoli dalle loro famiglie e sottraendo le
loro braccia ai pesanti lavori dell’agricoltura.
Grossi, Frontini, Venturi, Pandolfi, Trebbi, Alunni,… Sono questi alcuni cognomi dei protagonisti
di questa oscura vicenda. Cognomi comuni nelle nostre zone, appartenenti a famiglie di basso
rango. Uomini certamente non famosi che, loro malgrado, si sono trovati coinvolti in una storia
molto più grande di loro che li ha travolti in un turbine di insana violenza.
La partecipazione allo spettacolo sarà gratuita, ma soggetta alle restrizioni imposte dalla normativa
anti-Covid che prevede il possesso del green pass.
Prenotazioni al 327 6231403 entro mercoledì 8 settembre, fino ad esaurimento dei posti disponibili.