Politica

Mangialardi contro il direttore Felisetti: “Giovani hanno bisogno di valori autentici non dell’esaltazione bellica”

ANCONA – “Parole che fanno tremare i polsi per la violenza, il fanatismo e un disprezzo per la Costituzione repubblicana che lambisce l’apologia del fascismo. La lettera inviata agli studenti marchigiani per la ricorrenza del 4 novembre dal direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Marco Ugo Felisetti rappresenta uno schiaffo alla storia del nostro Paese e alla memoria dei caduti. In questo mondo contemporaneo, reso così instabile da conflitti, terrorismi, diseguaglianze economiche e da ultimo dalla pandemia di Covid, crediamo che i giovani non abbiano bisogno dei vetusti feticci dell’eroismo bellico richiamanti epoche che non vogliamo più rivivere, ma piuttosto di valori autentici come la pace, la democrazia, la solidarietà, la partecipazione, colonne su cui edificare una società più equa e libera e un futuro di cooperazione tra i popoli”.
Così il capogruppo regionale del Partito democratico Maurizio Mangialardi interviene sulla lettera inviata agli studenti marchigiani dal direttore dell’Ufficio scolastico Regionale Marco Ugo Felisetti per la ricorrenza del 4 novembre.
“Peraltro – continua Mangialardi – non va dimenticato che l’esaltazione della guerra come modalità volontaria di dare senso alla vita propria e a quella della propria comunità denota un’ignoranza di proporzioni inaudite, dato che dimentica non solo il vasto movimento pacifista che si oppose all’impegno bellico della monarchia italiana, ma soprattutto le migliaia di giovani e giovanissimi strappati a forza dalle proprie terre e portati a morire in trincea, spesso senza neppure sapere per che cosa stessero combattendo”.
“Non è mia abitudine richiedere dimissioni o rimozioni – conclude il capogruppo dem – ma penso che in questo caso si sia abbondantemente passato il limite, compromettendo la credibilità del nostro sistema educativo. Spero che di ciò mostrino consapevolezza anche il governo e il ministro Azzolina prendendo i provvedimenti che riterranno più giusti”.
Ancona, 5 novembre 2020 
Staff Maurizio Mangialardi