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Moie, torna la 432esima edizione dell’Antica Fiera di Santa Maria

La Fiera di Moie è una tra le più antiche d’Italia e dell’ex Stato Pontificio e, in origine, si prolungava per ben quattro giorni. La Fiera fu concessa dal Papa marchigiano Sisto V, in data 13 luglio 1588 in cambio di 5000 Ducati d’oro da versare alla Camera Apostolica. In cambio di questa consistente cifra, la Fiera si sarebbe potuta svolgere nel ” Piano Santa Maria delle Moglie”; il 9 settembre e nei tre giorni successivi, libera ed esente da tasse. Anche nell’Ottocento, la Fiera aveva mantenuto la sua importanza economica e sociale , infatti, era presieduta dal Governatore Distrettuale e vedeva la presenza dell’intera locale Magistratura. I dati che maggiormente stupiscono riguardano il numero dei visitatori, stimati, in alcuni documenti , fino a diciassettemila.

Dal 1834 la Fiera si ridusse al solo giorno del 9 settembre. Nei vari regolamenti moderni della metà del XIX secolo, si può leggere che la Fiera si svolgeva lungo la via Clementina. Alcuni commercianti che sostavano a Moie più giorni, avevano uno o più Casotti ,che destinavano sia all’esposizione sia alla vendita delle merci , sia come luogo di ricovero. Ai lati della via Clementina poteva esserci, per ogni ala, una sola fila di Panche o Casotti, in modo da rendere il tragitto libero e da permettere il passaggio di carri, legni di lusso e, ovviamente, della gente a piedi. Conclusa la Fiera, ogni venditore aveva l’onere di pulire il tratto di fosso occupato lungo la Strada Clementina. La fiera celebra la Patrona della cittadina, la Madonna della Misericordia, la cui festa ricorre l’8 settembre.

Un appuntamento, tuttavia, che sarà ridimensionato e organizzato nel rigoroso rispetto delle norme anti Covid-19.

Daniele Guerro