Fermo

Maltempo, operai ai lavoro per sgomberare le strade dai detriti Loira: Gestione irregolare dei terreni, oggi lavoriamo al ripristino da domani accerteremo responsabilità”

Operai comunali, della San Giorgio Distribuzione Servizi, della Ciip e di due
ditte private sono al lavoro fin dalle prime ore della giornata per rimuovere
fango e detriti che hanno invaso le vie cittadine. Sono stati trasportati dalla
collina verso la costa dopo le intense precipitazioni notturne che hanno
riguardato il territorio regionale.
“La situazione che abbiamo trovato per le nostre strade era drammatica –
afferma il sindaco Nicola Loira dopo aver effettuato diversi sopralluoghi nelle
zone maggiormente colpite – . Due sono le cause principali: la prima è il
dilavamento dei terreni agricoli nonostante io stesso abbia emesso una specifica
ordinanza in materia di regimazione delle acque e più volte richiamato
l’attenzione sul tema. La gestione di determinati appezzamenti è irregolare. In
contrada Santa Vittoria i problemi sono invece derivati da un fosso, non di
competenza comunale, che da quando è stato chiuso è soggetto ad ostruzioni e
conseguenti tracimazioni in caso di violente precipitazioni.
Sulla strada statale Fermana, da quando sono stati messi i guardrail, le acque
non arrivano al fosso ma scivolano in città in maniera anche violenta. Ci siamo
rivolti all’Anas per rappresentare il pericolo chiedendo la rimozione dello
spartitraffico o la sua interruzione in più punti. Ma ancora niente.
Combattiamo con delle situazioni che pagano i nostri cittadini, subendo danni:
penso a quelle famiglie che hanno visto case e scantinati allagati e ad alcune
imprese interessate che cercano la faticosa ripartenza dopo il pesante lockdown.
A loro va la mia vicinanza e solidarietà.
Per tutti vi è l’ente Comune che viene subito gravato dalle spese di ripristino,
con la responsabilità che è di altri. Abbiamo documentato l’accaduto con rilievi
tecnici e fotografici. Oggi lavoriamo per i ripristini, da domani gli Uffici si
occuperanno delle eventuali responsabilità ed elevare sanzioni”.

20 maggio 2020