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Vetture ferme, strisce blu gratis in tutta Italia. Ecco alcuni consigli utili

Vetture ferme, strisce blu grati

Le misure precauzionali adottate dal Governo per limitare il contagio da coronavirus, tra cui appunto il divieto di uscire e di spostarsi se non per motivi strettamente necessari, hanno stravolto la quotidianità degli italiani. Proprio per questo lo Stato sta cercando di venire incontro alle esigenze di chi è costretto a rimanere in casa e, tra queste, troviamo anche la sospensione del pagamento delle strisce blu. 

Strisce blu: gratis in tutta Italia 

Cresce il numero delle Amministrazioni comunali che hanno sospeso il pagamento delle soste nelle strisce blu, tra cui anche il Comune di Ancona. Un provvedimento che viene incontro ai cittadini impossibilitati a spostare l’auto a causa del divieto di uscire imposto in tutta Italia, ma anche per agevolare chi deve spostarsi per ragioni d’emergenza nei frangenti meno prevedibili. Ovviamente la sospensione, che in molti Comuni è partita il 19 di marzo, sarà valida fino alla fine del periodo di quarantena stabilito dalle Istituzioni. Un’agevolazione che riguarda tutti i parcheggi collocati all’interno della cinta cittadina, sia quelli a tariffazione della sosta su strada, che i parcheggi di scambio. D’altronde la situazione del traffico veicolare è stata completamente stravolta dal Decreto Presidenziale e le vetture dei privati rimangono bloccate a fianco dei marciapiedi cittadini. Ormai la percentuale di persone che restano in casa e non esce neanche per recarsi sul posto di lavoro ha raggiunto circa il 90%. 

Come preparare la macchina a una lunga sosta

Le vetture bloccate per inattività risentono di una serie di problemi che, con una prevenzione intelligente, si possono evitare. Basta attuare alcune piccole accortezze che valgono ogni volta si lasci il proprio veicolo in stato di fermo per un medio-lungo periodo. Per prima cosa è necessario controllare la pressione delle gomme della propria moto o auto, sul sito di Dueruote ad esempio si trova una mini-guida sul tema. L’importante è che le gomme non siano sgonfie, perché potrebbero rovinarsi. Inoltre, per evitare che la loro superficie si asciughi e si spacchi, è consigliato passare un pennello inumidito di olio sui bordi. Altrettanto importante è controllare il livello di tutti i liquidi, e ripristinarli qualora fossero scesi sotto la soglia di guardia. Infatti, quando il veicolo rimane fermo, si possono verificare delle perdite impercettibili dovute all’asciugarsi delle guarnizioni. Meglio evitare quindi che i meccanismi a bagno d’olio, e le membrane dei polmoni delle pompe, rimangano a secco. Senza dimenticare di proteggere i tergicristalli con della pellicola per gli alimenti, poiché anche questi potrebbero essere soggetti a seccamento. 

In conclusione, nel rispetto delle vigenti regole di quarantena e nella massima tutela della salute propria e dei nostri cari, basta qualche piccolo accorgimento per prendersi cura della nostra auto e averla pronta e funzionante per quando finalmente – si spera presto – potremo tornare a viaggiare.